Caro Claudio,
mi spieghi perché gli operatori turistici che lavorano per il settore “oltre Adriatico” si ostinano a chiamare con nomi ostrogoti le belle città e isole dalmate, quarnerine e istriane? Il ridicolo è che mandano turisti a Krk (e non a Veglia) ma a Zagabria e non a Zagreb.
Isa Tendi
Cara Isa,
quegli incantevoli luoghi non appartengono più all’Italia anche se sono consolidati nei nostri ricordi. Il nome geografico ha, in questo caso, un valore politico che non dovrebbe intaccare né alterare la nostra memoria e renderci astiosi verso un futuro che dovrebbe essere ottimista e costruttivo. Offriamoci come punto di riferimento alle nuove generazioni, con equilibrio e un briciolo di saggezza. E non rimaniamo sulla difensiva, quei luoghi parleranno sempre di noi.
Claudio