Andrea Sacripanti, capogruppo FdI-An nel Municipio di Orvieto ha presentato al presidente del Consiglio comunale un ordine del giorno avente per oggetto la proposta di intitolazione di una via o di un altro luogo a ricordo delle vittime della tragedia delle foibe e agli esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia. Premesso che «Un tempo la parola «foiba» apparteneva quasi esclusivamente al linguaggio degli abitanti del Carso, ai geologi, agli speleologi. Oggi è più conosciuta (ma ancora non tanto) a seguito del lugubre significato di orrore e di morte. L’occupazione jugoslava, che a Trieste durò quarantacinque giorni, fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi di popolazioni inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, invece, questa repressione costrinse 350 mila persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai massacri e poter mantenere la propria identità italiana», l’ordine del giorno di Sacripanti sollecita l’impegno del sindaco e della giunta «a prevedere, appena possibile ed in accordo con gli uffici preposti, l’intitolazione di una via o di un altro luogo a ricordo delle vittime della tragedia delle foibe e agli esuli d’ Istria, Fiume e Dalmazia».
LEGGI L’ARTICOLO