Anche quest’anno, in occasione della ricorrenza annuale del “Giorno del Ricordo” in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata del secondo dopoguerra, sono previste, a livello nazionale e locale, iniziative da parte di istituzioni, enti e istituti scolastici per la commemorazione dei tragici eventi, che costrinsero centinaia di migliaia di Italiani, abitanti dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, a lasciare le loro case, spezzando secoli di storia italiana in quei territori.
In tale ambito si provvederà alla consegna delle onorificenze ai congiunti superstiti di coloro che dall’8 settembre 1943 al 10 febbraio 1947, in Istria, in Dalmazia o nelle province dell’attuale confine orientale, furono soppressi e infoibati, nonché ai cittadini italiani che persero la vita in conseguenza di torture, deportazioni e prigionia nel periodo dal 10 febbraio 1947 al 1950 compreso.
I riconoscimenti sono concessi con decreto del Presidente della Repubblica, a seguito di accoglimento delle istanze, sulla base dell’istruttoria svolta dal Dipartimento per il coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il supporto storico scientifico del Gruppo di lavoro istituito con Decreto del Segretario generale del 24 giugno 2013 e sono forniti dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. A livello nazionale, 63 tra medaglie e diplomi sono stati consegnati agli insigniti nell’ambito della cerimonia che si è svolta il 10 febbraio 2015 presso la Camera dei deputati alla presenza del Capo dello Stato. In sede locale, la medesima onorificenza viene consegnata a cura dei Prefetti. All’estero, la relativa cerimonia è curata dalle Rappresentanze Diplomatiche Italiane attivate al riguardo dal Ministero degli Esteri.
Nelle due immagini della Presidenza del Consiglio, la consegna delle onorificenze alla Camera
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