Marabini Maria segretaria Lega Nord Russi (Ravenna), nel ricordare che “un popolo senza memoria è un popolo senza futuro””, chiede all’Amministrazione di Russi di intitolare una strada cittadina alle vittime delle Foibe “uno dei tanti eccidi posti per troppi anni in silenzio – commenta la Marabini – una delle tante tragedie dimenticate, una delle tante verità che si è cercato di insabbiare. Ricordare è un atto politico e come tale presuppone un impegno costante e quotidiano di obiettività e di ‘ricerca delle verità”. “Il 16 marzo 2004 – afferma la segretaria della Lega Nord Russi – il nostro Parlamento riconosceva quell’orrore che a partire dal 1943 ci fu nelle regioni allora ancora italiane dell’Istria, della Venezia Giulia e della Dalmazia. Il 30 Marzo 2004 compariva per la prima volta sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto 92/2004 che stabiliva la data del 10 Febbraio quale Giornata del Ricordo in memoria delle vittime delle Foibe. Dal 1943 al 1947 a Gorizia in Istria migliaia di cittadini italiani per mano dei partigiani delle truppe Iugoslave comandate dal maresciallo Tito furono uccisi e che l’unica loro colpa era essere italiani”.
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