Niente assegnazione in concessione per l’arrugginita Galeb, l’ex residenza galleggiante del padre–padrone della Jugoslavia, Josip Broz Tito, scomparso 35 anni fa. La nave, ormeggiata da parecchio tempo a Fiume, doveva essere affidata appunto in concessione pluriennale: ma alla gara indetta dalla municipalità fiumana, proprietaria dell’ex panfilo del Maresciallo, non si è fatto avanti nessuno. A spaventare i potenziali interessati sono state di certo le condizioni poste dall’amministrazione comunale, tradizionalmente in mano al centrosinistra. Colui che si fosse aggiudicato il concorso avrebbe dovuto investire cinque milioni di euro per trasformare la Galeb in una nave–museo con tanto di ostello, ristorante, centro congressuale, aree fitness e wellness, sauna e rivendite.
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