Alla fine del mese di marzo 2015 si sono concluse le diverse iniziative a ricordo dei tragici e dolorosi eventi in Istria, Fiume e Dalmazia, durante e dopo la seconda guerra mondiale. Il programma è stato messo a punto grazie alla congiunta organizzazione della nostra Associazione con il Comune di Ferrara-Museo del Risorgimento e della Resistenza, l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e la Sezione di Ferrara dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani. Di seguito l’andamento dei singoli punti del programma.
Sabato 7 febbraio, alle ore 16,00, il tradizionale concerto pomeridiano del Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, tenuto dall’Ensemble barocco del Conservatorio, presso il prestigioso Palazzo Bonacossi. Esauriti i posti a sedere ed una decina di spettatori in piedi, complessivamente circa 110 persone. Il concerto è iniziato con l’Inno Nazionale e tre canzoni popolari istriane (Inno all’Istria, L’Aquila e Dime Rita), a seguire brani di Arcangelo Corelli, Francesco Geminiani, Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Ottima accoglienza da parte del pubblico, con convinti e prolungati applausi, a riprova della validità degli insegnati ed allievi del Conservatorio.
Domenica 8 febbraio, alle ore 10,30, al Duomo di Ferrara, Santa Messa celebrata da S. E. Mons. Luigi Negri, Arcivescovo della Diocesi di Ferrara/Comacchio. Prima dell’inizio dell’ufficio liturgico il presidente Anvgd di Ferrara, Flavio Rabar, ha ricordato le sofferenze delle popolazioni della Venezia Giulia e Dalmazia. Alla fine del Sacro Rito l’Esule fiumano Renzo Ghersina ha letto la “Preghiera per l’Infoibato”.
Martedì 10 febbraio, alle ore 16,00, incontro in Prefettura degli Esuli con il Prefetto di Ferrara, Michele Tortora, le Autorità, le Associazioni d’Arma e la cittadinanza. Nella sala riunioni il Prefetto ha ricordato gli avvenimenti del confine orientale; alla fine del suo intervento ha consegnato l’onorificenza prevista dalla legge istitutiva del “Giorno del Ricordo” a due giovani pronipoti di Tullio Nicoletti, agente di P.S. a Fiume ove fu fucilato nel maggio 1945. Il corpo non è stato ancora ritrovato. A seguire l’intervento del Sindaco di Ferrara, Avv. Tiziano Tagliani, quindi uno stacco musicale del Gruppo di Ottoni del Conservatorio “G.Frescobaldi”, con brani di Claude Gervaise, Tielman Susato, e Henry Purcell. Conclusioni del Presidente Anvgd di Ferrara e chiusura con l’Inno Nazionale.
Martedì 24 febbraio, alle ore 11,00, presso l’istituto Alberghiero “Vergani/Navarra” – che nel periodo dal 1945 al 1949 fu uno dei 109 Centri Raccolta Profughi in Italia per i Giuliano Dalmati –incontro con allievi dell’Istituto e la cittadinanza, complessivamente circ
Martedì 24 febbraio, alle ore 11,00, presso l’istituto Alberghiero “Vergani/Navarra” – che nel periodo dal 1945 al 1949 fu uno dei 109 Centri Raccolta Profughi in Italia per i Giuliano Dalmati –incontro con allievi dell’Istituto e la cittadinanza, complessivamente circa 120 persone. La Preside dell’Istituto, Roberta Monti, ha aperto i lavori, Flavio Rabar ha tracciato il quadro storico degli avvenimenti e Rosanna Turcinovich, scrittrice e giornalista di Trieste, ha tratto il tema Istria, Fiume e Dalmazia – gli italiani che partirono e quelli che restarono. A seguire un pranzo a base di piatti istriani, preparati e serviti dagli allievi dell’Istituto coordinati dai loro insegnanti, che ad ogni portata venivano illustrati da Rosanna Turcinovich. Alla fine soddisfazione generale e complimenti ad allievi e professori, che si sono presentati tutti assieme alla fine del pranzo, cui hanno preso parte 52 persone. Un grazie particolare a Rosanna Turcinovich che per il secondo anno consecutivo ha partecipato all’evento presso l’Istituto Alberghiero.
Mercoledì 4 marzo, alle ore 21,00, presso la sede dell’Associazione Culturale di ricerche storiche “Pico Cavalieri” di Ferrara, alla Casa della Patria, incontro con l’Esule da Cherso Antonio Zett, che ha illustrato una pagina particola e pressoché sconosciuta dell’Istria Miniere dell’Arsia, tra eventi storici e sociali. Una serie di immagine ha accompagnato l’approfondita illustrazione, seguita con grande attenzione e gradimento, anche per la novità dell’argomento di cui poco o nulla si conosce ancor oggi.
Oltre agli avvenimenti sopra riportati ed organizzati insieme al Comune di Ferrara-Museo del Risorgimento e della Resistenza, all’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara ed all’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani-Sezione di Ferrara, la nostra Associazione è stata presente anche in altre occasioni.
Sabato 7 febbraio, alle ore 9,15, a Comacchio, presenti Autorità, Associazioni d’Arma ed una rappresentanza di studenti, insieme al Gonfalone del Comune di Comacchio, il labaro dell’Anvgd di Ferrara, la bandiera dell’Associazione Bersaglieri di Comacchio, le bandiere dell’Associazione Marinai di Comacchio e Porto Garibaldi e le bandiere dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Comacchio e Porto Garibaldi, deposizione, da parte del Vice Sindaco di Comacchio, di una corona d’alloro al cippo di Piazzale Martiri delle Foibe, circa 60 le persone presenti, intervento del Vice Sindaco e del Presidente Anvgd di Ferrara. Al termine appuntamento a Palazzo Bellini, alle ore 10,30. Esauriti i posti a sedere, circa 150 persone. La Prof. Anna Quarzi dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara ha tracciato un quadro storico degli avvenimenti, poi sul palco gli studenti della Scuola Media “Gabrio Casati” di Porto Garibaldi per uno spettacolo teatrale, insieme alla Compagnia Dialettale Comacchiese “Al Pasarat” che hanno messo in scena parti della rappresentazione teatrale di Simone Cristicchi “Magazzino 18”, bravissimi gli alunni ed un pauso agli insegnati che li hanno preparati e motivati. Felice e ampiamente riuscita l’armonia tra i giovani studenti e gli adulti della Compagnia Dialettale Comacchiese.
Un commento del Presidente Flavio Rabar che rileva la vicinanza e la partecipazione dell’Amministrazione Comunale ed un sincero apprezzamento al Presidente della Sezione Bersaglieri di Comacchio, Sig. Piero Gelli, che con la sua intraprendenza ed efficienza è stato il motore, per il terzo anno consecutivo, del Giorno del Ricordo a Comacchio.
Martedì 10 febbraio, alle ore 11,15, al Liceo Classico “L. Ariosto” di Ferrara incontro delle classi quinte, circa 90 studenti, con Marino Vocci, Direttore del Museo del Mare di Trieste, che ha tracciato un ampio e completo quadro degli avvenimenti in Venezia Giulia e Dalmazia, ivi compreso il periodo fascista e sino ad arrivare alla tragedia delle foibe e dell’esodo. Successivamente intervento di Flavio Rabar dell’Anvgd di Ferrara e del Prof. civolani, Presidente dell’Anpi di Ferrara.
Mercoledì 11 febbraio – ore 11,15 – Liceo Sociale “G.Carducci”. Incontro delle classi quinte, circa 80 studenti, con Flavio Raba e Luciana Miani, Esule da Piemonte d’Istria che in apertura ha comunicato i suoi ricordi in Istria ed a Ferrara, a tanti anni di distanza ancora con emozione, tanto da coinvolgere anche alcune studentesse, di seguito la proiezione di un DVD sulle vicende del confine orientale ed a chiusura Rabar ha illustrato, in particolare, la vita nei campi profughi.
Sabato 14 febbraio alle ore 8,30 e 10,30 presso la Scuola media di Renazzo di Cento partecipazione delle classi terze, con necessità di dividere in due turni. Complessivamente circo 80 studenti. Rabar Flavio e Miani Luciana hanno riproposto le loro esperienze e testimonianze, il quadro storico dal DVD ha completato l’esposizione degli avvenimenti.
Venerdì 20 febbraio alle ore 10,45, presso la Scuola Media “T.Bonati” gli insegnanti hanno preparato un gruppo di allievi per un spettacolo teatrale, poesie, canti e riferimenti, con recitazioni e canzoni, a “Magazzino 18” di Simone Cristicchi, ragazze e ragazzi molto presi nei rispettivi ruoli ed una riuscita ottima. Ha concluso Luciana Miani con la toccante testimonianza delle sue esperienze personali, a Piemonte d’Istria ed a Ferrara. Nello stesso giorno, alle ore 21,00, ad Occhiobello (Rovigo) presso il Centro Sociale Anziani incontro con la cittadinanza, circa 45 presenti. Lo storico Marco Chinaglia ha tracciato un completo quadro storico, Flavio Rabar ha parlato, in particolare, dei campi profughi, con ricordi ed esperienza personali mentre Marco Sgarbi ha letto con maestria e partecipazione, alcuni brani riguardanti le terre orientali.
Sabato 21 febbraio alle ore 10,00, presso la Scuola Media di Casumaro di Cento incontro con gli studenti della classe terza. Luciana Miani ha attirato l’interesse e l’attenzione al racconto delle sue esperienze e dei suoi ricordi. Il Dvd degli avvenimenti al confine orientale ha dato modi di conoscere i luoghi ed i fatti storici. Flavio Rabar ha ampliato gli argomenti storici ed illustrato le vicende dei campi profughi
Mercoledì 25 febbraio, alle ore 11,15, presso l’Istituto per Geometri “G.B. Aleotti” incontro con le classi quinte, circa 100 studenti. Introduzione della Prof. Adriana Giacci (figlia di un Esule da Fiume), illustrazione storica di Flavio Rabar e intervento di Rosanna Turcinovich, che accompagnandosi con immagini e filmati, ha fatto conoscere le vicende e diverse esperienze degli italiani.
Venerdì 27 febbraio alle ore 18,00 a Malalbergo (Bologna), su invito dell’Amministrazione Comunale Luciana Miani e Flavio Rabar, preceduti dalla presentazione della Vice Sindaco, hanno illustrato gli avvenimenti in Istria, Fiume e Dalmazia, con la toccante testimonianza di Luciana e l’approfondimento storico di Flavio, che si è pure soffermato sulla vita ed eventi del campo profughi di Ferrara. Non numerosi i presenti, 18 in tutto, ma comunque soddisfatti dell’incontro.
Venerdì 6 marzo, alle ore 20,30 soci e simpatizzanti Anvgd, si sono ritrovati al Ristorante “L’Officina del Gusto” di Ferrara per una cena con piatti della cucina istriana: sarde in saor, jota, brodeto de pesce con polenta e fritole. Generale gradimento ed una serata trascorsa in serenità ed allegria.
Lunedì 23 e martedì 24 marzo a Noto (Siracusa), su invito dell’Amministrazione Comunale e del Liceo Classico di Noto, il Presidente Anvgd di Ferrara Flavio Rabar e la Signora Luciana Miani, hanno partecipato ad un incontro con gli studenti del locale Liceo Classico ed i loro Professori. Come siamo finiti in quel bell’angolo della Sicilia? Un ragazzo, figlio di un Maresciallo dell’Aeronautica, in servizio a Ferrara, frequentava la Scuola Media “T. Bonati” ed il padre ebbe l’occasione di assistere nel 2014 al nostro intervento presso la scuola, la consorte insegnò pure lei per un anno a Ferrara e sentiti i positivi commenti di padre e figlio, interessò per un nostro intervento a Noto le autorità scolastiche e amministrative e ne ottenne il pieno appoggio; così ci siamo recati in quella bellissima città, nota per lo stile barocco dei suoi edifici. Lunedì 22 abbiamo partecipato alla sera, come ospiti, ad una rappresentazione degli studenti presso il Teatro Comunale, imperniata sulle donne: durante la Resistenza, di denuncia dei delitti di mafia – con due episodi – e, infine, nell’incontro di due donne istriane a Pola, una la cui famiglia dovette lasciare la sua città e l’altra che rimase a Pola. Tutti gli episodi assai ben recitati e coinvolgenti, bravissime le ragazze coinvolte, così come tutti coloro che hanno partecipato, impegno e motivazione di ragazzi e ragazze, elevata qualità per il coinvolgimento e la dedizione dei docenti. Attive a Noto ben 10 compagnie teatrali.
Martedì 24 marzo, presso la sala riunioni di un palazzo signorile, nostra attiva partecipazione sul tema del “Giorno del Ricordo”, circa 120 presenti con numerosi insegnanti, il Sindaco di Noto, il Preside del Liceo e le docenti che hanno seguito ragazze e ragazzi sia nello spettacolo teatrale sia nella preparazione del Giorno del Ricordo. Dopo la nostra presentazione il Preside ha ricordato del perché della giornata, il Sindaco si è soffermato sulle sofferenze inflitte ai giuliano dalmati, ricordando il sacrificio di Norma Cossetto, un’insegnate di storia ha ben tracciato un completo profilo storico. La signora Luciana Miani ha raccontato la sua toccante testimonianza, emozionandosi ed emozionando, in particolare le studentesse. A seguire un breve Dvd sull’attuale condizione del suo paese, Piemonte d’Istria, quindi Flavio Rabar ha ricordato la tragedia di Zara, alcuni episodi delle foibe (sorelle Radecchi e autonomisti fiumani), le modalità dell’esodo (proiezione di due brevissimi filmati sull’esodo da Pola) e vita nei campi profughi. Chiusura con la canzone “Magazzino 18” di Simone Cristicchi con contemporanee proiezioni di immagini. Ma tutto non era terminato, è stato riproposto l’incontro delle due donne polesane, esule e rimasta, attenzione generale, da parte nostra qualche momento di emozione ed alla fine tanti applausi e complimenti alle due ragazze. Con questa nostra visita abbiamo constatato di persona che cosa sia la sincera e genuina ospitalità siciliana. Considerazione generale finale: riscontrata una generale attenzione, silenzio ed interesse in tutte le scuole ove ci siamo recati, così come in tutte le diverse occasioni di incontri.
Flavio Rabar
Presidente Comitato Provinciale
Anvgd Ferrara