L’imprenditore fiumano Damir Vrhovnik, ex direttore del cantiere di riparazioni navali Viktor Lenac, avrebbe cacciato di casa illegalmente la cittadina italiana Marcella Chierichella e i suoi figli. A dichiararlo, come riporta il t.portal.hr che si richiama all’Index.hr, è stato il legale della donna, Marko Ferri. L’incidente, che ha costretto a far intervenire al civico 99 del viale della XIII divisione a Fiume pure la polizia, sarebbe avvenuto nella mattinata del 13 febbraio scorso. Stando alle dichiarazioni rese da Miriam Di Mascio, la figlia diciannovenne di Marcella Chierichella, Vrhovnik e altri cinque uomini vestiti di nero avrebbero fatto irruzione nella loro dimora alle 7, 30 del mattino. L’avvocato Ferri ha spiegato che tra la sua assistita e Vrhovnik è in atto un contenzioso patrimoniale. […] Il Tribunale comunale di Fiume, scrivono i portali, ha dato ragione a Marcella Chierichella e il 2 marzo scorso ha stabilito che Vrhovnik deve liberare l’immobile e permettere alla famiglia italiana di rientrare nell’abitazione dalla quale è stata sfrattata. Il Tribunale ha anche ordinato a Vrhovnik di consegnare alla famiglia italiana i beni mobili che si trovavano nella casa fiumana il giorno quando è stata cacciata e di accollarsi le spese dell’operazione. I giudici, sempre secondo i portali, hanno concesso a Vrhovnik tre giorni di tempo per far rientrare Marcella Chierichella e la sua famiglia nella casa dalla quale sono stati fatti sloggiare. Per ogni giorno di ritardo Vrhovnik e sua figlia Vedrana, alla quale è intestato l’immobile, dovranno pagare, stando alla sentenza, una multa di 10mila kune.
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