Nato il 18 maggio 1929 in un sobborgo del comune di Dignano, provincia di Pola – come precisa – i suoi sogni di ragazzo erano comuni a quelli dei coetanei dell’epoca: fantasticando sulle letture dei fumetti come l’Intrepido, Fulmine, il Corriere dei piccoli, si desiderava girare il mondo, andare e liberarsi della povertà. Il padre, di professione fabbro, possedeva un piccolo laboratorio a Marzana: il villaggio era economicamente vivace ed il mestiere paterno vi aveva potuto trovare positivo sbocco, dopo la grande depressione ed un breve trasferimento in Jugoslavia, dove il re Alessandro si dimostrava particolarmente interessato all’Istria.
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