Le fortificazioni figlie della Guerra fredda sul monte Skofnik, vicino l’abitato di Cotici, in territorio di Savogna d’Isonzo, e poco distante dal Monte San Michele, saranno visitabili già nel corso dell’inverno. Dopo la firma del protocollo d’intesa tra Agenzia del demanio e Provincia di Gorizia, che ha concesso i manufatti a quest’ultima per sei anni, i volontari del Comitato della Fanteria d’Arresto, collegato all’Associazione nazionale fanti d’arresto (referente di zona il colonnello Mario Borean) hanno iniziato i lavori di messa in sicurezza e ripristino di un complesso difensivo unico nel suo genere e che ben racconta un pezzo importante e non lontanissimo della storia italiana, oltre che della Venezia Giulia.
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