Con profondo dolore, ho appreso da Susanna, sua moglie, della scomparsa di Lucio Toth, che ha guidato la nostra Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per lunghi anni ed era ora Presidente emerito.
Lucio Toth, senatore della repubblica, magistrato, scrittore e storico, nato a Zara, è stato per tutti noi un amico, un fulgido esempio, una guida gentile, sempre pronto ad accogliere altre esperienze, pur di mantenere la nostra millenaria storia saldamente partecipe a quella della madrepatria.
Ma in particolar modo Lucio è stato vicino e partecipe della vita del nostro Comitato di Roma.
Ricordo quando io con gli altri amici, allora giovanissimi, siamo entrati in Comitato, con quanta attenzione e disponibilità ci abbia aiutato e seguito.
Quanto in maniera affettuosa e paterna sino a domenica scorsa, quando lui, che era già in ospedale e ci siamo sentiti al telefono, mi abbia espresso la sua stima personale e l’apprezzamento per quanto con il Comitato romano facciamo da anni.
Era molto dispiaciuto per non poter essere presente alla nuova posa del Leone di San Marco, ma mi aveva detto che appena rimesso sarebbe venuto a vederlo.
Quante volte è venuto con noi, nel corso degli anni, presso le varie istituzioni, sostenendoci anche con la sua perizia giuridica!
Quanti sopralluoghi ha fatto con noi e con l’amico Marino Micich della Società di Studi Fiumani per visionare i vari siti che ci proponeva il Comune di Roma per arrivare alla Casa del Ricordo!
Lucio era una memoria storica eccezionale sia dal punto di vista umano sia da quello della conoscenza profonda e scientifica dei fatti storici.
Era dotato peraltro di grande senso di analisi e dell’ironia, che manifestava con quella sua risata sottile, assolutamente contagiosa.
Era di animo nobile, un vero signore, come pochi ci sono oggi anche tra le nostre associazioni.
In virtù di tutte queste qualità, sapeva farsi voler bene.
Noi del Comitato di Roma gli abbiamo voluto molto bene e anche quando, in questi ultimi tempi, per motivi di salute appunto non poteva essere presente a tutti i nostri eventi, li apprezzava sempre, mandandomi un messaggio, o una mail o telefonandomi.
E cosi, era con noi comunque. Ci ripromettiamo di poter continuare la sua opera, e rendere così omaggio alla sua memoria.
E con tutto l’affetto che gli porto, gli voglio infine dire: «Ciao, caro Lucio, mi piace pensarti ora, passeggiando a Zara, nella tua Calle San Zorzi…»
Donatella Schürzel
Presidente Comitato provinciale ANVGD di Roma
