CAMPOBASSO – I sub della scuola Anthias di Campobasso sono pronti a partire per la Croazia ed esplorare il suo mare ricco di storia e misteri. “L’esperienza di quest’anno – come ha detto il presidente Persich- è diversa da tutte le nostre uscite esplorative. Per la prima volta la scuola ha deciso di far collimare la passione per questo particolare sport con l’apertura culturale verso una Nazione che ha tanto da mostrare. In Croazia avremo la possibilità di incontrare autorità che sono interessate ad intrecciare, un discorso di collaborazione interculturale con la nostra regione. Il lavoro che i sub campobassani andranno a svolgere in Croazia, risulta essere davvero importante. Grazie a loro parte della storia della marineria di molte nazioni, rimasta per decine di anni depositata nei fondali marini, riemergerà alla luce per arricchire di maggiori particolari le ricostruzioni storiche, e le cause dell’affondamento di alcuni relitti. Venerdì i subacquei visiteranno anche la redazione del quotidiano in lingua italiana “La Voce del Popolo”. Durante la settimana alcuni degli incontri vedranno protagonisti anche le comunità italiane presenti sul territorio”. Egregiamente organizzata anche la settimana di immersione subacquea. I subacquei, tra cui due donne, inizieranno ad immergersi venerdì nei pressi del porto di Fiume per esplorare l’El Hawi Star e il relitto di una nave egiziana e di un cargo scoperto proprio in questi giorni, e sul quale sono in corso ricerche, miranti alla sua identificazione. Sabato a Rovigno in Istria, si svolgeranno altre due immersioni su relitti di notevole importanza storica: il Baron Gautsch piroscafo del Lloyd austriaco affondato nel 1914 a causa dello scoppio di una mina e il Pilade Bronzetti la nave che disertò per appoggiare Gabriele D’Annunzio in occasione dell’impresa di Fiume. Domenica i subacquei si sposteranno sulle isole del Quarnaro alla scoperta prima del relitto Peltastis e poi delle meraviglie che contiene la grotta di Vrbnik. Negli ultimi due giorni croati i subacquei molisani si sposteranno sull’isola di Goli Otok, l’Alcatraz croata, il campo di prigionia ove per circa cinquanta anni sono stati reclusi, ed hanno perso la vita, molti degli oppositori al regime di Tito. Dopo la visita del sito, si effettuerà un’immersione nella Grotta Arancione. Nel pomeriggio ritorno al porto di Fiume. Conclusivamente la spedizione si recherà al cimitero della marina militare di Stoia, a rendere omaggio alla tomba di Nazario Sauro, alle vittime del Baron Gautsch . quasi sicuramente i subacquei ripeteranno l’esperienza croata con la convinzione di aver contribuito ad espandere i rapporti di amicizia con una Nazione che ha tanto da offrire a noi molisani. Le immagini subacquee, il repertamento degli oggetti trovati e la storia dei singoli luoghi visitati sarà resa pubblica in regione nei prossimi giorni.
