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27 set – Maxischermo e strade chiuse per Don Bonifacio

Le austere pietre della cattedrale di San Giusto si preparano a un grande evento religioso e mediatico. Maxischermi, proiezioni giganti, bus-navetta, tv satellitare, e la città storicamente laica diventerà sabato prossimo alle 16 per la prima volta teatro di una scenografia liturgica d’eccezione, che segnerà anche per converso l’ultimo forte gesto del vescovo Ravignani di cui è prossima la sostituzione dopo il pensionamento avvenuto lo scorso dicembre. Sabato prossimo si celebrerà infatti alla presenza dell’inviato di Benedetto XVI, Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, la beatificazione di don Francesco Bonifacio, il giovane prete istriano massacrato dai titini nel 1946 e che dopo 52 anni di alternanti «processi» condotti dal Tribunale ecclesiastico per la causa di canonizzazione è stato proclamato beato, martire perché ucciso «in odium fidei».

Dei «processi» che la Chiesa ha condotto sulla vicenda è stato pubblicato un librone enciclopedico: ne ha parlato don Ettore Malnati, richiamando al rispetto del semplice ma essenziale catechismo che Bonifacio insegnava soprattutto ai giovani, attraverso l’Azione cattolica. Il manifesto che annuncia la manifestazione è firmato da Massimo Cetin che ha scelto una grafica sofisticata, il volto dimezzato del personaggio e i tratti scuri dell’ombreggiato profilo ottenuti con la fitta giustapposizione di minuscoli ritratti interi. Un inno su parole di Ravignani e musica di Marco Sofianopulo è stato scritto per l’occasione. Il direttore della Caritas, Mario Ravalico, ha poi elencato le regole logistiche, prima fra tutte quella che obbligherà i semplici cittadini a entrare a San Giusto solo tra le 15 e le 15.30, e a seguire messa e cerimonia in piedi, tutti i posti a sedere in cattedrale sono a invito.

Le tv di area cattolica Telechiara e Telepace saranno in azione con una diretta e sul satellite. Tra gli invitati 12 vescovi dal Triveneto e dal Capodistriano, da Parenzo, Pola, Lubiana, il cardinale di Nairobi, molte associazioni. All’esterno di San Giusto 500 sedie e un maxischermo. Dalle 13 alle 19 annullo postale. E poi cartoline e un libro.

 

(fonte Il Piccolo)

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