«La manifestazione di per sè è ben riuscita, quello che però mi ha colpito negativamente è stata l’assenza dei triestini». Franco Finocchiari, finanziere di 75 anni, a Trieste dal 1962, non nasconde la sua amarezza. Perchè, da triestino d’azione qual è, avrebbe desiderato una diversa accoglienza da parte di una comunità che, nei confronti delle associazioni d’armi presenti in piazza Unità, aveva sempre manifestato un affetto speciale. «Se penso a quello che è successo qui nel 1918 quando ci fu lo sbarco dell’”Audace” – continua -, non posso che provare un po’ di dispiacere -. Quella volta la città era invasa da donne e bambini in festa. Oggi (ieri ndr), invece, la partecipazione è stata al di sotto delle aspettetive».