Si è svolta il 2 novembre nel cimitero urbano di Belluno, la cerimonia dello scoprimento del cippo dedicato ai caduti giuliano-dalmati, con la benedizione del vescovo locale Mons. Giuseppe Andrich, la presenza del prefetto Provvidenza Delfina Raimondo e del sindaco Antonio Prade, oltre ad altre autorità, stampa e TV.
Il cippo consiste in un masso di pietra grezza istriana proveniente dalle campagne di Parenzo, che poggia su un quadrato di circa m. 3,5 x 3,5 di terra rossa d'Istria: ai quattro vertici altrettante piantine di ulivo, sempre istriane.
La targa recita sul cippo: AI FIGLI D'ISTRIA DI FIUME DI DALMAZIA – ITALIANI PER STIRPE LINGUA E CULTURA – MORTI IN FOIBA IN MARE IN PRIGIONIA – ESULI NEL MONDO PER AMOR DI PATRIA. (ANVGD 2.XI.2008)
Il proficuo lavoro istituzionale svolto dal Comitato ANVGD di Belluno e dal suo presidente Giovanni Ghiglianovich, ha portato a questo ulteriore risultato "sul territorio", frutto di impegno e dedizione nel nome delle nostre comunità sparse su tutto il territorio nazionale.