(ANSA) – GORIZIA, 15 NOV – A un anno dall'entrata della Slovenia nell'Area Schengen cadranno anche le ultime, vecchie pensiline dei valichi confinari con l'Italia, nella zona di Gorizia. Dopo 60 anni inizieranno da lunedì prossimo, infatti, le ultime testimonianze della divisione che, in particolare nel capoluogo goriziano, hanno separato quartieri, stazioni ferroviarie e il retroterra agricolo, con una frontiera caduta il 21 dicembre 2007. Ormai in disuso, le strutture verranno demolite per decisione dell'Agenzia del Demanio, che ha predisposto anche il risanamento di una prima 'tranche' di valichi frontalieri nella provincia di Gorizia. Da lunedì prossimo toccherà al valico cittadino di Salcano e a quello secondario di Merna, quindi dal 24 novembre sarà la volta di San Pietro – nel centro di Gorizia – e della frazione di Devetachi, nel Comune di Doberdò del Lago. Infine, dal primo dicembre saranno demoliti i valichi di Plessiva, nel Comune di Cormons, e di Jamiano. I lavori non dovrebbero protrarsi oltre il 20 dicembre, a un anno esatto dai festeggiamenti che segnarono, nella notte del solstizio d'inverno, la caduta del confine. (ANSA).