“La contrarietà del 13 novembre espressa dal Governo all’ordine del giorno bipartisan approvato dalla Camera sul mantenimento dei finanziamenti degli indennizzi agli esuli giuliano-dalmati, privati dei loro beni con l’assenso dei governi italiani del 1954-1983, è significativa di una insensibilità diffusa verso questi problemi di “eredità storiche”da sanare.
Ecco perché le note che abbiamo ricevuto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – scrive in una nota il Presidente della Federazione degli Esuli, Renzo Codarin – e i ripetuti interventi del Ministro degli Esteri Franco Frattini ci obbligano a richiedere un urgente incontro affinché questi precisi e ripetuti impegni politici abbiano finalmente riscontro nelle leggi finanziarie in via di approvazione. Reputiamo che la presa di posizione da parte del Ministero delle Finanze riveli la mancata conoscenza degli accordi già raggiunti, per tanto la Federazione chiede un incontro chiarificatore necessario ad armonizzare le varie posizioni. Nello stesso tempo esorta le forze politiche ad evitare strumentalizzazioni su un argomento tanto delicato."