ZAGABRIA – Lo strumento Expo come un'opportunità di crescita, sviluppo e dialogo ulteriori a tutto beneficio dei Paesi coinvolti nell'attività promosse e da promuovere sia nel campo dell'economia sia in quello della cultura. L'Expo come strumento ulteriore attraverso il quale rafforzare il dialogo e l'amicizia tra Italia e Croazia. Questa in estrema sintesi l'essenza della presentazione della candidatura della città di Milano all'esposizione universale del 2015, alla quale hanno preso parte ieri a Zagabria il sindaco di Milano Letizia Moratti, il sottosegretario agli Esteri italiano Vittorio Craxi, il coordinatore della candidatura a fronte della Farnesina ambasciatore Claudio Moreno, l'ambasciatore d'Italia in Croazia Alessandro Graffini e alla quale hanno aderito numerosi rappresentanti del mondo politico, imprenditoriale e mediatico, tra cui il presidente dell'Unione Italiana e deputato CNI al Sabor Furio Radin.
Colloqui proficui
Nella sala dell'Istituto italiano di Cultura che ha ospitato l'evento grazie alla collaborazione instaurata tra l’ambasciata d'Italia in Croazia, l'Ufficio ICE a Zagabria e la direttrice dell'IIC Paola Ciccolella, il sottosegretario Vittorio Craxi ha rilevato che la presentazione dell'Expo nella capitale croata avviene a conclusione di colloqui molto proficui all'insegna dell'amicizia tra la delegazione italiana e le autorità croate.
Nell'ambito di tali colloqui – ha ricordato Craxi – è stato ribadito ancora una volta che Italia e Croazia sono Paesi amici e presto saranno Paesi europei amici. Ed in questo contesto di buon auspicio per l'ulteriore collaborazione nei vari settori di attività ha fatto riferimento anche Letizia Moratti. "Prima di presentare la candidatura di Milano abbiamo pensato a lungo su quale tema potesse essere universale. Abbiamo individuato qui il tema dell'alimentazione, del cibo, dell'acqua, dell'agricoltura in quanto argomenti che sono legati sia alla salute, sia all'ambiente e quindi veramente comuni a tutti i Paesi.
Importante la biodiversità
E di questi temi abbiamo avuto modo di parlare anche nel corso della mattinata durante una serie di incontri che ci hanno consentito di approfondire argomenti d'interesse comune. Ad esempio con il ministro dell'Agricoltura ci siamo soffermati sul tema della biodiversità. Un tema nei confronti del quale la Croazia è molto attenta e rispetto al quale l'Italia vanta importanti competenze. Abbiamo di seguito esplorato la possibilità di approfondire tematiche legate ad un comparto importante per l'economia croata: il turismo.
Turismo enogastronomico
In tal senso si è discusso in particolare di turismo enogastronomico rispetto al quale Milano e le sue università potrebbero "offrire" le esperienze che hanno nel campo del management turistico. Infine nel corso dei colloqui non sono mancati nemmeno riferimenti ai temi inerenti al cambiamento climatico e alla protezione dell'ambiente. Anche in questo settore la volontà espressa è quella di individuare percorsi atti a consentire un lavoro congiunto ovvero mettere a fattore comune le esperienze maturate fino qui. Sono infatti queste le vie da percorrere, ha spiegato Letizia Moratti, come metodo attraverso il quale rafforzare il rapporto di collaborazione economica e culturale. Il tutto nella cornice dell'esposizione universale che partendo dal tema legato all'alimentazione vuole consentire un ampio ventaglio di approfondimenti nei quali includere sia il know-how di Milano e dell'Italia sia le esperienze di tutti gli altri Paesi interessati a sviluppare questa partnership.
Christiana Babić