L’allegra comitiva di turisti italiani associati al Camper Club “La Granda” con sede a Cuneo, impegnata nel viaggio “Istria e Dalmazia: alla scoperta delle radici italiane” (4 – 20 maggio) che da Basovizza, via Pola e Fiume, toccherà ancora l’isola di Veglia, Zara, Spalato e i laghi di Plitvice, ha fatto visita lunedì sera alla Comunità degli Italiani di Pola per un incontro con i suoi vertici. Il Camper club “La Granda” conta diciotto sezioni in Italia con oltre 2.500 soci, alcuni di origini istriane e dalmate o discendenti di istriani, fiumani e dalmati, che hanno sentito il bisogno di ricostruire i ponti con le terre di provenienza. Il capogruppo Vito Carion ha detto difatti: “Si parla tanto di esodo e di giornata del ricordo ultimamente, si cerca di scavare su quello che è successo in quegli anni… Tra le nostre file ci sono alcuni istriani o loro discendenti e c’è pertanto l’esigenza di approfondire questi temi in seno al gruppo, di sentire anche le testimonianze della gente del luogo. Speriamo che in un'Europa unita, queste regioni possano mantenere le nostre tradizioni, la lingua, la cultura italiana in modo che l’uguaglianza fra i popoli trovi nuova linfa e maggiore forza… A casa divulgheremo questa vostra capacità di resistere. Ci siamo trovati a casa, a Pola, e ci sentiamo tra amici”. All’incontro di lunedì sera, la presidente dell’Assemblea della CI di Pola, Claudia Milotti e Silvana Wruss, responsabile del Settore cultura nonché presidente della “Dante Alighieri” di Pola, hanno fatto gli onori di casa presentando agli ospiti la sede, l’attività e i programmi in corso alla Comunità degli Italiani polese. In chiusura l’esibizione dell’orchestra degli strumenti a plettro della Società artistico-culturale “Lino Mariani” e degustazione dei prodotti gastronomici offerta dal Camper Club. (dd)