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Dall’impero austroungarico alle foibe (Il Piccolo 11 feb)

È visitabile ancora oggi, nella sala Giubileo in Riva TreNovembre, l’interessante mostra «Le fotografie di Fabio Albanese, ufficiale italiano in Dalmazia 1941/42» (dalle 15.30 alle 19.30) . E oggi, alla libreria Minerva, alle 17, in occasione del Giorno del Ricordo, sarà presentato il volume «Dall’impero austroungarico alle foibe» (edizioni Bollati-Boringhieri, con contributi di Algostino, Bertuzzi, Cecotti, Collotti, D’Alessio, Miletto, Pupo, Todero, Troha, Verginella e Vinci) su cui parleranno Roberto Spazzali, Patrick Karsen e Fabio Todero. Sono solo due delle ultime iniziative promosse dall’Istituto regionale per la Storia del Movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia.

La formazione e l’aggiornamento degli insegnanti nella storia contemporanea sono tra le finalità salienti dell’Istituto che in quest’ambito ha organizzato corsi di aggiornamento, conferenze per le scuole e pubbliche mirate, ma anche interventi, lezioni e conferenze tenute fuori regione. Sempre nel corso di questo mese poi, uscirà un volume edito dall’Istituto, che raccoglie gli scritti di Teodoro Sala – morto nel 2007 – di argomento balcanico. Saranno presentati prossimamente invece, i nuovi volumi «Naufraghi della pace» e «Profughi in Europa», mentre a metà del 2009 uscirà l’Atlante storico-geografico «I confini d’Europa», edito dall’Istituto nella collana «I quaderni di Qualestoria».

L’Istituto ha questa denominazione dal 1967, alla sua nascita infatti, nel 1953, si chiamava «Deputazione regionale per la Storia del Movimento di Liberazione italiano nella Venezia Giulia». In Italia, oltre sessanta sono gli Istituti regionali e provinciali per la Storia del Movimento di liberazione, e tutti fanno riferimento all’Itituto nazionale che ha sede a Milano.

Sin dalla sua nascita questo sodalizio ha svolto un’attività ricca di fervore e iniziative. La prima di queste è stata varare con l’editore Del Bianco di Udine la collana «Lotta politica e resistenza nella Venezia Giulia», poi «Lotta politica e Resistenza nel Friuli Venezia», collana nella quale sono stati pubblicati, ben 11 volumi riguardanti le problematiche cruciali della storia della prima metà del ventesimo secolo nell’area del confine orientale. Al tempo stesso ha preso avvio anche la collaborazione con l’Istituto di storia medievale e moderna dell’Ateneo triestino con cui tra l’altro nel 1964 è stato organizzato un convegno internazionale sulla resistenza europea.

Ma la collocazione dell’Istituto al confine orientale d’Italia e il suo divenire via via non più soltanto Istituto storico della Resistenza, ma in una più ampia visuale, Istituto di Storia contemporanea (in linea con le indicazioni dell’Istituto nazionale) ha portato a privilegiare il lavoro di ricerca su temi riguardanti il secondo dopoguerra. In tal ambito, nel 1980 è stato realizzato con «Storia di un esodo: Istria 1945-1956», la prima opera complessiva sul fenomeno che «ha stravolto gli assetti nazionali e il tessuto umano della Venezia Giulia».

Negli anni successi grande impegno è stato profuso negli studi dedicati al fenomeno della deportazione dalla zona di operazioni Litorale Adriatico, ma anche al mondo ebraico, alla questione di Trieste e al tema delle foibe.

E a proposito di Storia contemporanea, va ricordato che in questo settore la Biblioteca dell’Istituto è la più importante in regione, per qualità e quantità di pubblicazioni, accanto a quella dell’Istituto friulano, fondato negli anni ’70. La rivista dell’Istituto – la collaborazione internazionale è sempre stato un elemento costante della sua politica culturale – è giunta al 36° anno: era il 1973 infatti, quando uscì il primo numero del «Bollettino dell’Istituto regioinale per la Storia del movimento di liberazione del Friuli Venezia Giulia», divenuto nel 1978 «Qualestoria». L’Istituto che enumera un centinaio di soci, ha la sua sede a Villa Prinz; quando è stato fondato, e per alcuni anni, la sede era in piazza Verdi, nell’edificio del Teatro; successivamente sino al ’91, in via Imbriani.

Grazia Palmisano

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