Grande risposta di pubblico per il concerto al Lirico Teatro Giuseppe Verdi di Trieste organizzato in occasione del Giorno del ricordo dalla Federazione degli Esuli. Sono state, infatti, circa 1.300 le persone che hanno voluto unirsi alle tante autorità politiche e del mondo associazionistico invitate a commemorare questa ricorrenza, tra queste anche il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, la presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, i vertici della Comunità Nazionale Italiana di Slovenia e Croazia, Furio Radin e Maurizio Tremul rispettivamente presidente dell'Unione Italiana e presidente della Giunta esecutiva dell'UI, il prefetto di Trieste, Giovanni Balsamo, l'assessore comunale alla Cultura, Massimo Greco, l'assessore comunale al Commercio, Paolo Rovis, i consiglieri regionali Piero Camber, Bruno Marini ed Elio de Anna, il direttore del Centro di ricerche storiche di Rovigno, Giovanni Radossi
Il programma della serata intitolata "Verdi: sulle note della memoria" è stato eseguito dall'Orchestra Filarmonica del Teatro di Trieste diretta dal maestro Adriano Martinolli D'Arcy e dal Coro Filarmonico diretto da Lorenzo Fratini.
Prima dell'esecuzione di brani trattai da Vespri siciliani, Ernani, I Lombardi, Machbet, Aida e Nabucco, il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha tenuto un discorso ufficiale per ricordare l'importanza di questa giornata, destinata a mantenere vivo il ricordo delle sofferenze patite dagli esuli, ma anche necessaria per far rivivere la cultura di un popolo, che proprio a Trieste ha trovato in larga parte rifugio dopo le drammatiche vicende della Seconda guerra mondiale.
L'evento è stato presentato dalla giornalista Viviana Facchinetti, che nell'occasione ha letto parte del messaggio di Renzo Codarin, presidente di Federesuli, in merito alle motivazioni che hanno portato alla scelta di ricordare con questo concerto il 10 febbraio 2009. Al fianco della Federazione anche l'Associazione Giuliani nel Mondo, che in questi giorni sta raccogliendo la testimonianza importante delle manifestazioni in occasione del Giorno del ricordo che si tengono in gran parte dei 60 comitati sparsi in tutti i continenti a testimonianza del loro legame con Trieste, l'FVG e l'Italia. L'organizzazione del concerto è stata affidata, invece, al Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriani Fiumana e Dalmata di Trieste (CDM). Nell'occasione è stata distribuita al pubblico la pubblicazione realizzata tradizionalmente dalla Federazione che raccoglie gli interventi più importanti del Giorno del ricordo dell'anno precedente, in questo caso il 2008. All'interno anche un calendario dettagliato di tutte le manifestazioni svoltesi in Italia e nel mondo a cura dell'ANVGD che è parte della Federazione degli Esuli insieme al Libero Comune di Fiume, all'Associazione dei Dalmati nel Mondo e all'Associazione delle Comunità Istriane di via Belpoggio a Trieste.
(Emanuela Masseria su la Voce del Popolo)