LETTERE
Nella lettera che Stelio Spadaro indirizza al Presidente Napolitano e pubblicata il 7 febbraio 2009 in occasione della «Giornata del ricordo», vi è un’omissione per modestia.
Spadaro infatti non cita una scelta di cui fu consapevole testimone. Tra le prime decisioni assunte dalla giunta di sinistra alla Provincia di Trieste (febbraio 1977-settembre 1980) ci fu l’accoglimento della proposta che Giovanni Miccoli avanzò per il finanziamento di «una storia sull’Esodo».
Ne uscì un ponderoso volume di 650 pagine di ricerche effettuate da Cristiana Colummi, Liliana Ferrari, Gianna Nassisi e Germano Trani per l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia.
Assessore alla Cultura e istruzione di quella giunta era Stelio Spadaro. Nella prefazione della Storia di un Esodo che uscì dalla tipografia nel gennaio 1980, Giovanni Miccoli scrisse anche: «Il fatto che l’amministrazione provinciale abbia accolto la nostra proposta e ritenuto positivo per la collettività un tale lavoro costituisce, mi sembra, un indizio non secondario di serietà politica e di spregiudicatezza intellettuale; e indica insieme un metodo di corretto rapporto tra enti locali e istituti di ricerca, nel senso che, al di là del giudizio sulla validità e l’importanza civile di promuovere o favorire un determinato lavoro, lascia esclusivamente ai secondi la responsabilità culturale e scientifica del suo svolgimento».
Ezio Martone
