In occasione del Giorno del Ricordo 2020 il pavimento di Piazza Giuliani e Dalmati, nel cuore del Quartiere Giuliano-dalmata di Roma, si è impreziosito grazie all’opera pavimentaria “Famiglia e Ricordo” in Piazza Giuliani e Dalmati. Essa è costituita da circa 200 mattonelle in travertino riportanti i nomi delle famiglie giuliano-dalmate esuli in conseguenza della firma del Trattato di Parigi del 10 febbraio 1947 e la loro località di provenienza.
In questi giorni altre 50 nuove Pietre del Ricordo sono state poste al centro della raffigurazione stilizzata della penisola istriana tracciata tra il Monumento all’Esodo dell’artista Amedeo Colella e l’entrata della Chiesa di San Marco Evangelista in Agro Laurentino, ma l’inaugurazione ufficiale per via dell’emergenza Covid verrà fatta a fine settembre 2021. Questa volta ci sono anche delle pietre che ricordano personaggi del mondo della cultura, dell’arte, dello sport e della musica, personalità amiche che hanno interagito col vecchio Villaggio Giuliano-dalmata.
Gli esuli arrivati a Roma, occuparono dal 1947 l’ex Villaggio operaio, costruito per l’Esposizione Universale del 1942 e abbandonato, per renderlo abitabile con il proprio lavoro volontario e poter iniziare una nuova vita operosa e autosufficiente. Si tratta di un Monumento unico in Italia, a testimonianza dell’esodo del 90% della popolazione autoctona italiana da Istria, Fiume e Dalmazia e realizzato con l’autofinanziamento.
Il progetto è stato promosso da Giuliano Dalmata nel Cuore Onlus ed ha visto la collaborazione del comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, dell’Associazione per la Cultura Istriana, Fiumana e Dalmata nel Lazio, dell’Associazione Sportiva Giuliana e della Società di Studi Fiumani. A partire da questa realizzazione si è sviluppata una sinergia tra tali sigle e l’amministrazione del Municipio IX Roma Capitale finalizzata a valorizzare le peculiarità culturali del quartiere ed inserirle nei percorsi turistici della Città Eterna.