Sono stati giorni intensi, molto impegnativi ma dalle indubbie soddisfazioni. Il nome di Gorizia è sempre più conosciuto in ambito nazionale e internazionale e vi posso assicurare che ovunque vada c’è grande simpatia per la nostra città e volontà di supportare progetti e iniziative.
Non nego che portare la tappa del Giro a Gorizia e partecipare agli aspetti organizzativi sia stato faticoso ma siamo stati abbondantemente ripagati dal lavoro fatto. La soddisfazione più grande è stata la partecipazione dei Goriziani. Ho visto orgoglio, voglia di ripartire, piacere vero nel vedere la propria città al centro dell’attenzione. È stata una scossa positiva in cui abbiamo dimostrato che possiamo farcela. Vincere ogni sfida. Lo ha capito bene il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Siamo entrati nel suo cuore e non è un caso che ci porti ad esempio in ogni occasione. Anche ieri ha dato la sua totale disponibilità ad appoggiare ogni progetto, anche economico che ci veda protagonisti. Lo stesso ha fatto il ministro per gli Affari regionali ed Enti locali Maria Stella Gelmini.
È solo l’inizio. Oltre alla massima disponibilità del Pubblico, non dimentichiamo il fondamentale supporto della Regione, ci sono anche soggetti privati pronti a sponsorizzare i progetti su cui stiamo lavorando.
Quindi siamo già al centro dell’attenzione nazionale e internazionale.
Ci sono alcuni aspetti che però vanno chiariti:
NO ALLA CITTÀ UNICA, SI DECISO ALLA COLLABORAZIONE CON NOVA GORICA
È legittimo che ognuno esponga idee e proposte. C’è chi ha detto che il futuro di Gorizia e Nova Gorica sarà la città unica. Non è vero. Non può essere così, oltre che per ovvi ed insuperabili ostacoli giuridici anche perché né i Goriziani né gli abitanti di Nova Gorica lo vogliono. Vogliono invece sommare le nostre caratteristiche, le nostre diversità e non fonderie. Questa del resto è la nostra ricchezza. Non c’è motivo di continuare a parlare di città unica perché crea solo una dannosa confusione. È fondamentale, invece, per le due città, continuare a collaborare su piccoli e grandi progetti valorizzando la straordinaria peculiarità di questo confine che ci rende unici in Europa. Guai a non sfruttare al massimo le straordinarie opportunità che ci stanno di fronte grazie a questo. Nella chiarezza.
BASTA POLEMIZZARE SU OGNI COSA: SOLO SE RESTEREMO UNITI POTREMO FARE GRANDE GORIZIA
Mi piacerebbe che ciò che è successo con il Giro d’Italia si ripetesse anche sui programma per la Capitale Europea della cultura. Dobbiamo crederci tutti, fino in fondo e cercheremo la partecipazione e l’entusiasmo di tutti. Ma dobbiamo essere orgogliosi di questo titolo e lavorare assieme perché si trasformi nella più grande opportunità per la nostra città, il nostro territorio. È vero, ci sono alcune questioni in piedi che hanno irritato molti, come il senso unico in Corso Italia o il Mercato coperto. Qualcuno ci sta anche marciando sopra ma dobbiamo impegnarci al massimo per superare le divisioni e arrivare a progetti condivisi. Io per primo lavorerò perché questo accada. Gorizia è forte se è unita. Siamo partiti. Mettiamocela tutta.
Rodolfo Ziberna
Sindaco di Gorizia