Alida Valli nasce a Pola il 31 maggio 1921. esordisce sullo schermo a 15 anni e diventa subito una protagonista di quel cinema “provinciale” che fu tipico del Ventennio: Mille lire al mese, Assenza ingiustificata, Ore nove lezione di chimica, sono alcuni dei titoli più significativi del genere comico-sentimentale grazie al quale la giovanissima attrice si guadagna i favori del pubblico.
Un referendum indetto da una rivista dimostrò che la Valli era, all’epoca, solo seconda alla collega Assia Norris in quanto a popolarità. Ben presto però la Valli dal secondo, passò al primo posto. Gli spettatori infatti premiarono il suo passaggio dai ruoli di adolescente un po’ birichina a quelli romantici. La svolta la segnano il dramma Manon Lescaut e il film Oltre l’amore. Ma l’opera più importante di questa fase della carriera di Alida Valli è Piccolo Mondo Antico di Mario Soldati, tratto dal romanzo di Antonio Fogazzaro.
Il successo si consolida con un film propagandistico contro l’Unione Sovietica, Noi vivi, addio Kira ed alcuni melo’ d’autore, come Stasera niente di nuovo, in cui Alida canta per la prima volta la nota canzone “Ma l’amore no”.
Finita la guerra, la bellezza e il talento dell’attrice colpiscono un importante produttore americano che riesce a legarla con un contratto e a portarla ad Hollywood. Il soggiorno negli Stati Uniti dà alla Valli soprattutto la grande opportunità di girare con Alfred Hitchcock Il caso Paradine. Alida torna in Europa accompagnata dalla fama di attrice internazionale.
All’inizio stenta a trovare l’occasione degna della sua personalità. Negli anni Cinquanta in Italia regna il Neorealismo. E’ il momento degli attori presi dalla strada e delle maggiorate. Ma nel 1954 rientra nel cinema dalla porta principale grazie al complesso e tormentato personaggio della contessa Serpieri nel risorgimentale e passionale Senso di Luchino Visconti. Subito dopo fu Antonioni che la scritturò in Il grido e più tardi Bertolucci la volle in Strategia del ragno e Novecento.
Con questo speciale Rai Cultura rende il dovuto omaggio alla grande attrice italiana con una fotogallery, la visione del film Strategia del ragno (1970) di Bernardo Bertolucci e alcune clip tratte dal docu-film Alida (2020) di Mimmo Verdesca che esce nelle sale cinematografiche a partire dal 17 maggio 2021.
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Alle 00:15 di domenica 29 maggio andrà invece in onda su Rai1 il documentario “Alida”.