(ANSA) – TRIESTE, 3 MAR – "Reciprocità" nella commemorazione dei caduti: è quanto chiede l'Unione degli istriani al Governo sloveno. Nel corso di un incontro pubblico svoltosi oggi a Trieste, il presidente dell'Unione degli istriani, Massimiliano Lacota, ha ricordato, mostrando filmati e foto, quanto accaduto sabato scorso presso la foiba Globivnica, nei pressi di Corgnale di Divaccia, in Slovenia, dove "una manifestazione di esuli autorizzata preventivamente dalla Polizia, non ha potuto aver luogo – ha detto – perché un gruppo di contro-manifestanti non autorizzati ha bloccato la strada che porta all'imboccatura della voragine, dove si volevano mettere dei fiori". Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, al quale l'Unione degli istriani ha chiesto un incontro urgente, "deve chiarire definitivamente con il Governo sloveno – ha detto Lacota – la questione della reciprocità, che consente agli sloveni di venire in Italia, al monumento ai fucilati di Basovizza, presso Trieste, per esempio, a commemorare quei caduti, senza però assistere a contro-manifestazioni. Così come in Italia tutto si svolge in un clima di assoluta tranquillità e armonia, altrettanto pretendiamo di poter fare davanti ai nostri monumenti dall'altra parte, che sono le foibe". Lacota ha anche criticato "la strumentalizzazione che tutta la stampa nazionale slovena di questi giorni" ha fatto dell'episodio, "parlando falsamente – ha precisato – di un tentativo di provocazione e fomentando così nell'opinione pubblica un clima ostile nei nostri confronti". (ANSA).
