Fermo, 17 marzo 2009 – Botta e risposta tra il Comune di Fermo e il Collettivo antifascista, che non ha ottenuto la sala multimediale comunale per una conferenza dal titolo ‘Operazione Foibe, una menzogna tutta italiana’, con la partecipazione di Alessandra Kersevan. Alle polemiche sollevate dal Collettivo, l’amministrazione ha risposto che "non si può concedere spazi pubblici per incontri su teorie che smentiscono l’esistenza delle Foibe, cui lo Stato ha dedicato il Giorno del Ricordo".
Le foibe, e il dramma degli esuli istriani e dalmati, sottolinea la nota, "sono fatti documentati non solo dalle testimonianze di chi è ancora in vita, ma anche da filmati dell’epoca. Meraviglia che anche l’Anpi, l’Associazione nazionale partigiani d’Italia, sostenga posizioni contro la legge italiana e la storia. Sarebbe come affermare che la Shoah non sia mai avvenuta".