La Gazzetta Ufficiale della Repubblica di Slovenia ha sancito ufficialmente che il dialetto istroveneto, che si parla da Capodistria alla Dragogna, passando per Isola e Pirano, è stato iscritto nel Registro dei beni culturali. Grande la soddisfazione di Maurizio Tremul (Unione Italiana), il quale aveva avviato il complesso iter burocratico finalizzato ad ottenere il significativo riconoscimento.