STRASBURGO – Una battaglia, quella condotta dall`on. Mario. Borghezio al Parlamento Europeo, sui beni degli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia, che ha registrato una vergognosa battuta d`arresto. Scrive infatti Borghezio: «La risoluzione della Croazia – su cui si è votato al Parlamento europeo – conteneva, grazie ad alcuni emendamenti presentati dal gruppo UEN, una sollecitazione al Governo croato a disporre la restituzione agli esuli istriano-dalmati, 60 anni dopo la loro spoliazione, di almeno quei beni immobili che risultano ad oggi liberi e senza vincoli: in totale, 1.411.
Vergognosamente, tutti gli emendamenti sono stati cassati e, ciò che è ancora più vergognoso, con il voto contrario di molti "italiani". Ho già chiesto a la Padania di pubblicarne nomi e cognomi, come meritano.