Nel marzo 1947 la motonave “Toscana” effettuò gli ultimi trasferimenti di polesani dal capoluogo istriano verso i porti di Ancona o di Venezia, da dove convogli ferroviari costituiti da carri bestiame avrebbero trasportato intere famiglie di ogni estrazione sociale e politica verso i Centri Raccolta Profughi. Il Trattato di Pace del 10 febbraio 1947, infatti, non chiariva il momento in cui l’amministrazione militare anglo-americana avrebbe consegnato le chiavi della città all’amministrazione civile jugoslava, quindi serpeggiava la paura di veder piombare nuovamente in città le truppe jugoslave da un giorno all’altro. Tale passaggio di consegne si sarebbe verificato solamente il 15 settembre 1947, allorché la città dell’arena si era ormai svuotata della quasi totalità della sua popolazione italiana.
Una ricerca sostenuta dal Comitato provinciale di Trieste dell’Anvgd e dal Centro di Documentazione Multimediale della Cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata ha effettuato lo spoglio degli articoli de “Il Piccolo” che hanno affrontato la diaspora degli italiani dell’Adriatico orientale: nell’epoca della Zona A del Territorio Libero di Trieste sotto amministrazione militare anglo-americana il quotidiano giuliano aveva assunto la denominazione di “Giornale di Trieste”.
Il Piccolo – 07/11/2021