Dal 29 novembre al 1° dicembre 2021, la Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese rende omaggio all’attrice Laura Antonelli, la quale avrebbe compiuto 80 anni il 28 novembre, attraverso una rassegna cinematografica, una mostra di fotografie e la presentazione di un video, a cura di Bernard Bédarida e Nello Correale.
Prima di diventare la “Divina creatura” che tutti conosciamo, Laura Antonelli aveva avuto “un’infanzia disperata ed infelice”, come lei stessa ammetteva. Era nata in Istria, ma la sua famiglia dopo l’annessione alla Jugoslavia del dittatore comunista Tito fu travolta dall’esodo: nell’immediato dopoguerra abbandonò Pola e visse l’esperienza del Campo Profughi a Napoli. Ambiziosa e intraprendente, grazie anche a una bellezza indiscutibile, approda a Roma all’inizio degli anni Sessanta e insegna educazione fisica, una professione piuttosto inusuale per una ragazza dell’epoca. Grazie al suo aspetto estremamente fotogenico arrivano le pubblicità televisive, i primi fotoromanzi e quindi i grandi ruoli cinematografici.
Luchino Visconti la definiva “la donna più bella dell’Universo”, i maggiori registi italiani Risi, Comencini, Bolognini e Scola se la contendevano. La bellezza e il talento la imposero come una delle attrici più desiderate e più pagate del cinema italiano. Ma il vertiginoso successo che ne aveva fatto l’icona sexy, la porterà ad una scelta infelice ed in breve tempo verso l’oblio ed una fine triste che ha lasciato una traccia di mistero.
Chi era dunque Laura Antonelli? Quando smette di recitare ha solo 50 anni. Dei seguenti 24 anni della sua vita – un terzo della sua esistenza – sappiamo poco o nulla.
L’evento della Casa del Cinema di Roma che intende presentare l’attrice istriana in maniera completa viene realizzato anche grazie alla collaborazione della Cineteca Nazionale e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Sede nazionale e Comitato provinciale di Roma, nell’ambito dei progetti culturali rivolti a promuovere la conoscenza del mondo culturale ed artistico giuliano-dalmata che annovera molti protagonisti che sono emersi in tutte le arti, cinema e teatro compresi, già da fine Ottocento. Ricordiamo Gandusio, le sorelle Grammatica, Smareglia, la grandissima Alida Valli e, dopo l’esodo, Sergio Endrigo e Laura Antonelli appunto.
L’omaggio alla Antonelli presenta fotografie inedite e pellicole molto famose come, tra l’altro, “Il Merlo Maschio” di Pasquale Festa Campanile, “Malizia” di Salvatore Samperi e “l’Innocente” di Luchino Visconti: con l’obiettivo di ricordare un’attrice troppo spesso dimenticata, ma che ha fatto sognare milioni di italiani.
Casa del Cinema di Roma – Largo Marcello Mastroianni, 1 (Villa Borghese)
Mostra fotografica presso il Salotto Age e Scarpelli
Esposizione di 17 scatti inediti dell’attrice
da lunedì 29 novembre a domenica 12 dicembre
Rassegna cinematografica in Sala Deluxe
LUNEDì 29 NOVEMBRE
ore 16:00 Il Merlo Maschio Pasquale Festa Campanile
Italia, 1971, 113’
ore 18:30 Malizia Salvatore Samperi
Italia, 1972, 93’, VM18
a seguire Incontro su Laura Antonelli e proiezione, in anteprima, del video di Bernard Bédarida e Nello Correale, tratto dal film documentario “Senza Malizia”, in fase di realizzazione.
Introducono Donatella Schürzel (presidente Anvgd Roma) e Giorgio Gosetti (direttore Casa del Cinema).
ore 21:00 Venere in pelliccia Massimo Dallamano
Italia, 1969, 83’, VM18
MARTEDì 30 NOVEMBRE
ore 16:00 Sans mobile apparent Philippe Labro
Francia, Italia, 1971, 93’, versione originale
ore 18:00 Mio Dio come sono caduta in basso Luigi Comencini
Italia, 1974, 105’
ore 20:00 L’Innocente Luchino Visconti
Italia, Francia, 1976,124’
MERCOLEDì 1 DICEMBRE
ore 16:00 Peccato veniale Salvatore Samperi
Italia, 1974, 100’
ore 18:00 Divina Creatura Giuseppe Patroni Griffi
Italia, 1975, 110’
ore 20:30 Passione d’amore Ettore Scola
Italia, Francia, 1981, 113’
Si ringraziano: Sarah Panetta, Francesco Spagnoletti, Alberto Anile, Anne Boy, Renzo Codarin, Valerio Ialongo, Fulvio Maldi Colombo, Massimiliano Mauriello, Frédéric Mitterrand, Rino Sciarretta, Rai Documentari.