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arenadipola.it – 260507 – Cronaca del 51° Raduno nazionale dei polesani

Gli afflussi sono iniziati nel primo pomeriggio di venerdì 18. Baci ed abbracci e tutto un intrecciarsi di informazioni e ricordi che si sono protratti sino alla conclusione della cena. Poi è piombato il silenzio, dovuto alla grande attenzione, non priva di magone (condolma, mi sembra si dicesse una volta in Istria), per la proiezione a sorpresa, fattaci dal nostro Sindaco, del film La città dolente, che pochi di noi avevano avuto occasione di vedere in passato. Le fasi iniziali, in particolare, hanno un elevato valore documentaristico, essendo in gran parte tratte da “film luce” sull’sodo da Pola; talmente vere che qualcuno dei presenti ha persino riconosciuto nelle immagini qualche parente o conoscente. Morfeo ha poi portato sollievo alla subentrata tristezza.

A La Spezia, nei giorni 18, 19 e 20 maggio, ci siamo ritrovati in tanti, decisamente in più che nel recente passato; 206 le presenze registrate nelle tre giornate e non meno di 250 quelle stimate alla S. Messa, a noi riservata, nelle cripta del Duomo, domenica mattina. Certamente ha contribuito al buon risultato la presenza in loco di una consistente comunità di esuli, soprattutto polesani, ma anche l’intrigante curiosità per una Città al centro delle polemiche in occasione del recente “Giorno del Ricordo”.

In effetti vi abbiamo trovato una ottima accoglienza, caratterizzata da grande attenzione – non proprio usuale – nei nostri confronti come dimostrato da un’intera pagina dedicataci dal quotidiano locale “La Nazione”, dalla presenza del Sindaco al cocktail di benvenuto e del suo Vice all’incontro con la Marina Militare, nella caserma – ex CRP – “Ugo Botti”. Ci siamo un po’ tutti sentiti onorati.  La mattina di sabato 19 ci ha accolto con uno splendido sole.

Dopo un breve Consiglio Comunale che ha impegnato i soli addetti ai lavori, tutti fuori a goderci le bellezze del luogo; chi in giro per la Città; chi in gita in barca a Porto Venere o a fare il giro delle Cinque Terre; chi infine in visita guidata al Museo della Marina Militare. Molti i cimeli presenti in qualche modo legati a Pola (non per nulla era stata una nostra ben munita base navale) e quale sorpresa nel scoprire fra questi nientemeno che la polena della Bellona, vascello già austro-ungarico attraccato in tempi ancora felici alla banchina polese in funzione di ristorante galleggiante. Al pomeriggio, ha avuto luogo l’Assemblea Generale. Alla relazione del Sindaco ed alla approvazione dei bilanci consuntivo (sarà pubblicato, per questione di spazio, nel prossimo numero) e preventivo ha fatto seguito la  discussione sulla decisione, in precedenza presa dal Consiglio Comunale, dell’uscita della nostra Associazione dalla Federazione. Gli interventi hanno determinato un’atmosfera inevitabilmente concitata ma, alla fine, l’Assemblea ha ratificato l’importante decisione .

In serata, la cena ed il dopo cena, sono stati allietati dall’intrattenimento musicale dello chansonnier triestino Umberto Lupi con un repertorio anni ’60 e, soprattutto, con canzonette popolari triestine ed istriane. Grande animazione, qualche giro di ballo e grande partecipazione, soprattutto di tanti … botonsini sensa spine (ovvero di mule istriane), quando si è dato avvio ai cori guidati dall’amico Mario Tagliapietra. Morfeo, ancora lui, è poi intervenuto a placare la chiassosa allegria ed a portare sollievo alla nostra stanchezza per una giornata veramente piena.

Domenica mattina, ancora in una splendida giornata di sole, tutti raccolti in chiesa per la celebrazione di una affollatissima Messa, concelebrata da Don Desiderio Staver, che tante volte in passato ci ha accolti nel suo Duomo a Pola. Oltre a portarci il suo affettuoso saluto, ci ha proposto una preghiera a San Tommaso ed alcune invocazioni al Signore, uscite dalla penna del nostro sempre stimato e ricordato Vescovo Santin. Sempre nell’affollata chiesa, gli astanti hanno quindi ascoltato il concerto, opera del Maestro Luigi Donerà, dal titolo L’urlo dall’abisso. Poi, su bus messici a disposizione dall’Amministrazione comunale, il trasferimento alla caserma “Ugo Botti” per l’incontro con i rappresentanti della Marina Militare e la deposizione di una corona ai piedi della targa commemorativa da noi li posta nel 2004.

Poche parole da parte del rappresentante della Marina, del Vice sindaco di La Spezia e del nostro Presidente e poi la parte “ufficiale” del nostro incontro si è conclusa con la tradizionale foto di gruppo (ci sono voluti più scatti per immortalarci tutti!) all’ombra dell’albero sul quale alcuni di noi, al tempo bambini, erano usi arrampicarsi durante il loro soggiorno in questo CRP. Ultimi ricordi, convenevoli e promesse di rivederci al prossimo raduno, in programma a Venezia – San Servolo, con i piedi sotto al tavoli e poi … il rompete le righe. Morfeo, per accoglierci tra le sue braccia, ha dovuto questa volta attendere il nostro appagato rientro a casa.

Per concludere, oltre al dovuto ringraziamento a quanti di noi hanno operato per l’ottima riuscita dell’incontro, un grazie particolare e veramente sentito ai cosiddetti “collaboratori esterni”, la sig.ra Pinelli ed i sig.ri De Franceschi e Petronio, per il prezioso aiuto datoci perché tutto filasse per il meglio.

Un cordiale saluto ed un arrivederci al prossimo anno.

Graziella Cazzaniga

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