Venerdì 10 dicembre 2021, in diretta dalla prestigiosa sede di Palazzo Ferrajoli nella centralissima Piazza Colonna a Roma, è stato presentato sul canale YouTube del Centro di Documentazione Multimediale per la cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata (CDM) il libro “Occhi Mediterranei” di Dario Fertilio, Christophe Palomar e Rosanna Turcinovich Giuricin (Pendragon, Bologna 2019).
Tale evento, a cura del comitato provinciale di Roma dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, doveva svolgersi già nella primavera 2020, ma è stato rimandato causa la pandemia.
Introdotti e moderati da Lorenzo Salimbeni (Responsabile comunicazione ANVGD), sono intervenuti Donatella Schürzel (Vicepresidente nazionale ANVGD) e Francesco Gui (Coordinatore della rete “L’Università per l’Europa”) nonchè gli autori Fertilio e Turcinovich.
Questi ultimi costituiscono i due profili dell’italianità adriatica, avendo vissuto la famiglia dell’uno l’esperienza dell’esodo dalla Dalmazia dopo la Seconda guerra mondiale e rappresentando invece l’altra la comunità italiana autoctona ancora presente in Istria. Palomar, pur essendo nato in Alsazia-Lorena (anch’essa terra di frontiera e di contrasti nazionali nel secolo scorso), ha poi ricevuto l’imprinting mediterraneo vivendo in Tunisia.
Ecco quindi tre prospettive diverse su quello che gli antichi romani chiamavano “Mare nostrum”, un mare di conflitti e di commerci, uno specchio d’acqua che ha ispirato l’arte e la letteratura ed in cui affondano le radici dell’Europa.