Giovedì 13 gennaio alle ore 18:00, in diretta sulla pagina Facebook ANVGD di Milano, Per far conoscere e tramandare la storia della Venezia Giulia, si terrà, una nuova conferenza.
La dott.ssa FRANCESCA GAMBARO presenterà il suo libro
La città della memoria.
Storie di vita di esuli da Zara nel secondo dopoguerra
Partecipano:
Francesca Gambaro autrice del libro
Toni Concina Presidente ADIM-Libero Comune di Zara in Esilio
Elisabetta Barich Segretario generale ADIM-Libero Comune di Zara in Esilio
Alessandro Cuk Vicepresidente nazionale ANVGD
Le vicende di Zara rappresentano una significativa eccezione rispetto a quanto accadrà negli anni successivi nei territori dell’Istria e della Venezia Giulia, dal momento che la spinta alla partenza è data dai cinquantaquattro bombardamenti dell’aviazione alleata che tra il 2 novembre 1943 e il 31 ottobre 1944 scaricano quasi ininterrottamente sulla città 584 tonnellate di bombe, causando la distruzione dell’85% delle abitazioni e la morte di circa 2.000 abitanti.
Il peso e i disagi provocati dai bombardamenti, ai quali si aggiunge, il 24 maggio 1944, l’ordine di sfollamento impartito dal comando di piazza tedesco, spingono gli zaratini a intraprendere uno «sfollamento senza ritorno che si trasforma in esilio».
Gran parte della popolazione decide così di sfollare inizialmente nelle campagne circostanti, per poi spingersi verso mete più lontane come Trieste, Venezia e le regioni al di là dell’Adriatico.
Chi trova rifugio nei dintorni, lascia la città già nell’ottobre del 1944, e cioè subito dopo l’arrivo dei partigiani di Tito.
A Zara resta così una minima parte di popolazione, che si trova ad essere testimone dell’instaurazione del potere jugoslavo, il cui avvento trascina con sé una lunga scia di violenze ed abusi tali da spingere i pochi zaratini rimasti ad abbandonare la città.
Questo libro offre una ricostruzione originale ed inedita della memoria collettiva di quell’esodo silenzioso e delle sue tragiche conseguenze attraverso le testimonianze dirette di chi l’ha vissuto sulla propria pelle.
Le interviste su cui si basa sono state raccolte e analizzate con il metodo delle storie di vita, capace di riportare alla luce fatti, temi e problemi che la “grande storia” non è in grado di rivelare.
Un viaggio a ritroso fra memoria e identità, in cui le voci dei protagonisti riscrivono una pagina ancora nascosta della storia del nostro Paese.
Prefazione di Lucio Toth.
La videoconferenza sarà successivamente visibile sul canale YouTube ANVGD Comitato di Milano.