Abbiamo già dato notizia dell’ampio calendario di iniziative coordinate dal Comune di Trieste ed in cui rientrano varie attività a cura del comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il quale collabora anche con il Gruppo Hermada per realizzare alcune iniziative nel territorio di Duino-Aurisina, in particolare nelle due zone di insediamento degli esuli nel territorio comunale (Borgo San Mauro e Villaggio del Pescatore).
Le iniziative si svolgeranno sabato 12 febbraio con inizio alle ore 15:00 al Villaggio del Pescatore. Dopo la deposizione della Corona dall’alloro presso il Monumento dedicato ai Pescatori dell’Istria avrà luogo l’inaugurazione della mostra storico didattica ” ISTRIA, RICORDI” aggiornata ed ampliata nella sua quarta edizione: viste le norme anti-Covid, verranno installati sulla cancellata della biblioteca del Villaggio del Pescatore gestita dal Gruppo Flondar, 19 striscioni realizzati in rete smash 80×165.
La mostra storico didattica, dopo un percorso storico introduttivo della Legge 92 del 30 marzo 2004 istitutiva del Giorno del Ricordo e dei principali eventi storici, dedica una serie di pannelli dedicati alla storia della nascita del Borgo San Mauro e del Villaggio del Pescatore, frazione del Comune di Duino Aurisina, sorto per ospitare le famiglie degli esuli istriani fiumani e dalmati.
La manifestazione proseguirà alle ore 16.30 presso il ristorante San Mauro – Baredil con la presentazione del volume “La patria perduta. I tesori degli italiani in fuga da Tito”, o meglio, come recita il sottotitolo, “Da Andretti a Missoni, da Bettiza a Luxardo, ricordi e testimonianze di 18 famiglie di esuli” dalle origini istriane, dalmate, quarnerine, tedesche, svizzere e albanesi mescolate nel crogiolo culturale veneto-adriatico. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con i comitati dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Trieste e Gorizia. La copertina è stata disegnata da Maria Gianola. Muovendosi tra passato e presente, tra storia e attualità, Silvio Maranzana giornalista, entra nel labirinto di queste vicende cercando di unire i fili di una realtà complessa e sempre drammatica. Pagina dopo pagina il libro ricostruisce la mappa di un tessuto sociale, economico e culturale che subì una lacerazione improvvisa, e che oggi – in alcuni casi – ancora impegna i discendenti in un difficile lavoro di recupero dei brandelli rimasti. E non si tratta solo di beni e proprietà, ma anche e soprattutto di una memoria sempre a rischio di dissolvimento.
Promossa dal Gruppo Ermada Flavio Vidonis nell’ambito del Progetto Storie di Pietre e di Confini in tempo di Pace sostenuto dalla Regione Fvg sul Bando Etnografico Conini. Vede la preziosa collaborazione del Comune di Duino Aurisina, della Consulta Giovani, il Gruppo Flondar, del Comitato di Borgo San Mauro, il Lions Club Duino Aurisina, il Gruppo Ajser 2000, l Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, le Associazioni degli Esuli e le Associazioni nautiche del Villaggio del Pescatore ed altre entità vuole dare un contributo alla memoria di chi ha vissuto in prima persona queste tragiche vicende. L’evento sarà promosso secondo le norme vigenti Anti Covid.
Sempre in provincia di Trieste, segnaliamo che anche il Comune di Muggia ha diffuso il programma delle iniziative con cui celebrerà il Giorno del Ricordo
Il comitato provinciale di Gorizia dell’ANVGD insieme alla Lega Nazionale 1891 di Gorizia, con il patrocinio e la collaborazione della Prefettura e del Comune di Gorizia, giovedì 10 febbraio, alle 16.45, parteciperà alla cerimonia in Largo Martiri delle Foibe, davanti all’Auditorium di via Roma. Dopo la deposizione di corone di fiori ai piedi della statua bronzea di Ottaviano Augusto – che viaggiò insieme agli esuli da Pola alle rive dell’Isonzo- interverranno il Sindaco Rodolfo Ziberna, la presidente dell’ANVGD di Gorizia prof.ssa Maria Grazia Ziberna e il presidente della Lega Nazionale di Gorizia, Luca Urizio, mentre l’attore Tullio Svettini leggerà alcune poesie di Bepi Nider e di Marco Martinolli.
La cerimonia (visibile anche sul canale youtube dell’ANVGD di Gorizia) sarà resa ancora più suggestiva grazie al toccante accompagnamento musicale che sarà garantito dalle note del sassofonista Luca Capizzi.
La cerimonia di Gorizia sarà preceduta da vari momenti commemorativi, promossi dalle rispettive Amministrazioni comunali in collaborazione con l’ANVGD e con la Lega Nazionale a Monfalcone, Medea, Gradisca, Fogliano, Ronchi, Cormons e Grado.
Domenica 13 febbraio gli esuli si ritroveranno nella chiesa della Madonna della Misericordia, in Campagnuzza, dove verrà celebrata una S. Messa in ricordo di cinquemila esuli che trovarono ospitalità a Gorizia.
Come ogni anno la presidente Ziberna ed altri componenti del direttivo svolgeranno nei giorni e nei mesi seguenti conferenze con centinaia di studenti delle scuole Medie e Superiori di Gorizia e della provincia.
Gli appuntamenti proseguiranno nelle settimane successive, con film, conferenze e presentazioni di libri, nell’ambito del progetto “I giovani sulle tracce della memoria. Conoscere per ricordare – Storia del confine orientale” che ha il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune e della Prefettura di Gorizia.
Venerdì 18 febbraio al Kinemax di piazza Vittoria, alle 17.30, con ingresso gratuito, sarà proiettato il film “IL SEGRETO DELLA MINIERA “della regista slovena Hanna Antonina Wojcik-Slak, basato su una storia vera. Patrocinato da Amnesty International e vincitore di numerosi premi, il film narra una vicenda terribile, taciuta per decenni nella Jugoslavia di Tito: quella del minatore sloveno di origine bosniaca Mehmedalija Alić, che a Huda Jama trovò una delle più grandi fosse comuni finora scoperte, una prova degli eccidi perpetrati in Jugoslavia alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nella sala don Luciano Manzin della chiesa Madonna della Misericordia, in Campagnuzza, verranno presentati, in collaborazione con l’ANVGD di Udine, “ ITALIANI DIMENTICATI – Viaggio nei drammi del Confine Orientale” di Mauro Tonino (14 marzo, ore 17.30), e “LA PATRIA PERDUTA – Vita quotidiana e testimonianze sul Centro raccolta profughi Giuliano Dalmati di Laterina 1946-1963” di Elio Varutti (28 marzo, 17.30), mentre la Sala Dora Bassi di via Garibaldi ospiterà la presentazione de “IL MIO SOGNO AMERICANO – Una vita d’amore, famiglia e cucina”(21 marzo, ore 17.30), di “ADRIATICO AMARISSIMO – Una lunga storia di violenza” di Raoul Pupo (data da definire, in aprile) e la conferenza “La Dalmazia nel Novecento: Spalato e Zara”, relatori lo storico prof Fulvio Salimbeni, il dott. Bruno Bonetti, la professoressa Adriana Ivanov e Lorenzo Drascek, presidente dell’Associazione Amici di Israele (11 aprile ore 17.30).
Udine, Rotonda intitolata a Norma Cossetto uccisa dai partigiani titini
La giunta comunale di Udine ha deciso di intitolare la rotonda tra via della Valle e via Popone alla memoria di Norma Cossetto, la studentessa italiana, istriana di un villaggio nel comune di Visignano, che fu uccisa dai partigiani jugoslavi nella foiba di Villa Surani nel 1943. La cerimonia di intitolazione è in programma sabato 12 febbraio alle 11.30.
Nel programma di iniziative a cura del Comitato provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia per il giorno del Ricordo, giovedì 10 febbraio, che ricorda i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata, è previsto un incontro al Malignani con il docente Fulvio Salimbeni. In programma anche la presentazione di libri sul tema come “La stanza di Piera” di Stefania Conte, “Liriche istriane” di Giorgio Tessarolo e “La patria perduta. Vita quotidiana e testimonianze sul centro raccolta profughi Giuliano Dalmati di Laterina” di Elio Varutti.
Fonte: Messaggero Veneto – 02/02/2022
Giorno del Ricordo, iniziative a Pordenone per i giovani
L’amministrazione ha preparato un calendario di eventi per tramandare alle nuove generazioni la memoria dell’esodo giuliano dalmata
Per rievocare la tragedia delle foibe e le vicende legate all’esodo giuliano e dalmata, dal 2005, con legge promulgata nel 2004, il 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo; data che rimanda alla firma dei trattati di pace di Parigi che sancirono l’assegnazione alla Jugoslavia dell’ Istria, Quarnaro, Zara e di altri territori del confine orientale. Oggi in Municipio è stato presentato il programma, delle celebrazioni – ha commentato il sindaco Alessandro Ciriani – “ con cui si vuol ricordare gli eventi che seguirono la fine della guerra, eventi che sono una “pagina strappata della storia”, – aggiungendo – che va superata quella speculazione politica che per anni ne ha caratterizzato la lettura. Come già nella Giornata della Memoria – ha chiosato l’assessore Alberto Parigi –abbiamo approntato un programma in cui centrale è il coinvolgimento delle scuole dove diventa importante il contributo degli insegnanti per passare altre al negazionismo e al riduzionismo.
Giovedì 10 febbraio alle 10 nel cortile dell’ex provincia in Corso Garibaldi prima sarà deposta la corona alla lapide che ricorda i martiri delle foibe e poi seguiranno gli interventi del sindaco e del presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Alle 10.30 nell’auditorium attiguo il narratore teatrale Giulio Benvenuti proporrà “La storia nascosta”. Contemporaneamente a Basovizza si terrà la cerimonia istituzionale presso la Foiba che potrà essere seguita in streaming. In Loggia Municipale fino al 25 febbraio sarà allestita la mostra storica costituita da 21 tavole, curata dal Comitato Familiari vittime giuliane, istriane, fiumane e dalmate e Pietro Tarticchio Venerdì 18 alle 20.30 nella sala T. Degan della Biblioteca civica è in calendario la conferenza di Marco Cimmino, storico delle Società Italiana di Storia Militare e la testimonianza di Diana Cossetto. Sabato 19 alle 11 all’auditorium Concordia lo spettacolo teatrale “Il sentiero del Padre” di Davide Giandrini , tratto da una storia vera sulla fuga da Pola dopo la fine della guerra, spettacolo che verrà replicato alle 20.45 al cinema teatro Miotto di Spilimbergo.
Tra marzo ed aprile, se sarà raggiunto un congruo numero di adesioni contattando lo 0434 919150, è prevista la visita alla foiba di Villa Surani e al magazzino 26 (già 18). Inoltre rivolto in particolare agli studenti al fine di approfondire una parte di storia italiana, è stato predisposto uno spazio sul Web che sarà ospitato sul sito del Comune dedicato agli approfondimenti, interventi , ricerche, poesie, disegni e vari contributi artistici sul tema della Foibe e dell’Esodo.
Per partecipare, i materiali, video, audio, foto… vanno inviati , con liberatoria per i minori, a ufficio.scuola@comune.pordenone.it entro il 20 febbraio. Il Giorno del Ricordo è organizzato dall’Assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili del comune di Pordenone con il contributo della Regione FVG, la partecipazione degli istituti scolastici cittadini e in collaborazione con l’ANVGD, la LN Lega Nazionale 1891, il Comitato Dieci Febbraio, il Comitato Familiari delle vittime giuliane, istriane e dalmate e il Comune di Spilimbergo.
Fonte: TeleFriuli – 07/02/2022