Pisa, addio a Monsignor Egidio Crisman, esule fiumano

Si è spento all’ospedale di Cisanello alcuni giorni fa monsignor Egidio Crisman, esule da Fiume. Aveva 90 anni. Era stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo Ugo Camozzo nel 1954. Particolarmente vicino agli esuli, non mancava mai ai Raduni dei Fiumani a Montegrotto Terme e, negli ultimi anni, neanche a quelli che si tenevano nella sua amata città natale. In occasione della ricorrenza patronale dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia, o in quella di Ognissanti, era sempre in Cattedrale a fianco dei sacerdoti ordinari che officiavano le funzioni di rito in lingua italiana. Se poteva, a ogni inizio di maggio, partecipava anche alla Santa Messa commemorativa in suffragio dei caduti a Castua.

Insegnante, uomo di cultura, appassionato di musica e della montagna, prete zelante, fu parroco ai Passi e in San Marco alle Cappelle e accompagnò centinaia di giovani ai sacramenti. Dal 1962 al 1975 fu parroco della chiesa dell’Immacolata, nel quartiere I Passi, a Pisa. Poi passò alla parrocchia di San Marco alle Cappelle, al “Portone”, dove rimase fino al 2001. A Pisa molti lo hanno conosciuto come giovane prete che ha dato contributi alla sana crescita dei giovani in quegli anni, dove i problemi non si contavano. Di lui ricorda un parrocchiano: “Col motoscooter, io seduto dietro e lui al manubrio, andavamo a comprare le ostie dalle suore in via San Giuseppe. Successivamente divenne assistente religioso dell’ospedale civile Santa Chiara a Pisa e, dal 2015, fu per cinque anni arciprete del Duomo. Nel percorso finale della sua esistenza aveva prestato servizio nella cappellania ospedaliera di Santa Chiara e in Cattedrale (per cinque anni era stato arciprete). Negli ultimi mesi era alla Casa di riposo cardinale Pietro Maffi a Mezzana. Persona carismatica e molto conosciuta, sarà ricordato con grande affetto non soltanto nelle due parrocchie in cui è stato parroco.

Le esequie di monsignor Egidio Crisman sono state celebrate nel Duomo di Pisa. A officiare la cerimonia, alla quale erano presenti molti sacerdoti e fedeli laici, tra cui molti fiumani esuli, è stato l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto. I ragazzi del quartiere del Portone si sono uniti al maestro Riccardo Donati nell’animazione della liturgia, cui ha partecipato anche una nutrita delegazione degli scout Agesci e le volontarie della Casa di protezione della giovane, che un tempo aveva sede in via Corridoni a Pisa. La celebrazione, presieduta dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, è stata concelebrata dal vescovo di Pescia Roberto Filippini, dal vescovo emerito di Massa Carrara-Pontremoli Giovanni Santucci e da numerosi sacerdoti. Letto il testamento spirituale scritto da don Egidio.

Numerosi anche i messaggi di cordoglio apparsi su Facebook. “Abbiamo appreso con vero rammarico la notizia del decesso di Monsignor Don Egidio Crisman, parroco a suo tempo della chiesa del Quartiere di Porta Fiorentina e cioè San Marco alle Cappelle – hanno scritto i rappresentanti del Comitato Porta Fiorentina di Pisa sul loro profilo –. Don Egidio ha vissuto con tutti noi, abitanti del quartiere, svariati anni, prodigandosi con passione e costanza perchè queste nostre strade avessero anche un’assistenza religiosa e una presenza viva, amicale, vicina a tutti, con la sua capacità istintiva di una parola e un sorriso per tutti, vicini e lontani dalla fede. Il nostro è un piccolo ringraziamento per tutto quello che ha fatto per questo quartiere, una volta percorso non solo da anziani o studenti, ma tanto anche da ragazzi, grandi e piccoli, che hanno partecipato e ravvivato le nostre strade. Giungano sentite condoglianze da parte del Consiglio direttivo del Comitato di Porta Fiorentina sia alla famiglia sia all’Arcivescovo.

Fonte: La Voce del Popolo – 05/03/2022

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Mons. Egidio Crisman
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