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«Una straordinaria ricerca marina» a Umago

Il mare e la sua importanza per l’Umaghese sono al centro del progetto “Una straordinaria ricerca marina”, del Museo civico di Umago, presentato nella sala del Consiglio municipale da Biljana Bojić, direttrice del Museo, Barbara Crnobori, pedagoga museale e Slaviša Šmalc, assessore all’amministrazione generale e alle attività sociali.

Il progetto promuove la pesca e la marineria sul territorio del Gruppo d’azione locale per la pesca (FLAG) “Pinna nobilis” attraverso quattro siti archeologici sul litorale umaghese: San Giovanni della Cornetta, Catoro, Sipar e Zambrattia. Tutte queste località sono inserite nel Registro dei beni culturali della Repubblica di Croazia. Attraverso il progetto verranno presentati i reperti che testimoniano il legame tra l’uomo e il mare, coprendo un arco temporale che va dal XII secolo a.C all’VIII secolo d.C.

Il progetto sulla tradizione millenaria della pesca e della marineria di Umago è stato autorizzato dal Dipartimento per la pesca del Ministero dell’Agricoltura, nell’ambito dell’assegnazione dei sussidi per i progetti previsti dal bando indetto dal FLAG “Pinna nobilis”, sottomisura 2.2.1. sostegno per le attività di promozione, sviluppo e perfezionamento dei contenuti complementari sul territorio del FLAG inerente alla Strategia di sviluppo locale nella pesca per il periodo 2014-2020. Per l’implementazione delle attività previste dal progetto, da concludersi entro aprile 2023, il FLAG ha ottenuto un sostegno di 758.940 kune.

Gli appuntamenti

Il pubblico interessato avrà modo d’assistere a una serie di conferenze che saranno condotte da tre archeologhe responsabili della ventennale ricerca archeologica, che faranno conoscere i reperti e i risultati delle ricerche eseguite nei quattro siti archeologici marittimi.

Nel corso del mese di luglio verrà inaugurata la mostra “Reti e ami” che, accompagnata da un catalogo, presenterà la tradizione della vita legata al mare e dell’area marittima presso il sito archeologico di Sipar. Branka Milošević Zakić, autrice della mostra e responsabile delle ricerche archeologiche eseguite ininterrottamente dal 2013, mostrerà com’era la vita nella località di Sipar nell’antichità e nell’Alto Medioevo. La mostra sarà visitabile fino a novembre.

In più, oltre alla produzione di materiali promozionali (poster, volantini e puzzle), che forniranno informazioni utili alla comunità locale e ai visitatori del territorio di pertinenza del FLAG, il Museo annuncia che nel corso del progetto verrà presentato un interessante e importante reperto archeologico: la più antica nave cucita del Mediterraneo, rinvenuta a Zambrattia e datata tra il XII e il X secolo a.C., che entrerà a far parte dell’esposizione permanente del Museo civico di Umago. La mostra comprenderà informazioni grafiche, mappature multimediali, la ricostruzione e la realizzazione di un modello in scala della nave, un angolo didattico e interattivo sull’arte della cucitura a mano, video proiezioni sulle ricerche archeologiche e altri contenuti multimediali.

“Vogliamo far conoscere i reperti archeologici unici della nostra zona al più vasto pubblico, locale e mondiale. Con il progetto vogliamo sottolineare come non stiamo parlando di una tradizione vecchia cent’anni, bensì ci riferiamo alla vita e al rapporto dell’uomo con il mare che perdura da più di mille anni. Attraverso questo progetto la Città di Umago diventerà ancora più riconoscibile per il suo ricco patrimonio culturale, fonte d’attrazione turistica”, spiega la Bojić.

“Attraverso una serie di contenuti digitali vogliamo avvicinare al pubblico tutto ciò che gli archeologi hanno scoperto durante le loro ricerche. L’angolo del cucito appassionerà sicuramente i bambini che finora non sono venuti in contatto con quest’attività. Inoltre, abbiamo messo a punto un piccolo souvenir fatto di legno, con impressa l’immagine dell’antica nave. Il nostro obiettivo è quello di distribuirlo a tutti i bambini prescolari di Umago come ulteriore materiale promozionale e didattico”, afferma la Crnobori.

“Grazie ai finanziamenti ministeriali saranno realizzati 9 progetti per la conservazione e la promozione del patrimonio culturale nell’ambito delle attività del FLAG. Attualmente si stanno realizzando 5 progetti del valore complessivo di 2 milioni e 650mila kune, mentre a breve verranno approvati altri tre progetti che porteranno i finanziamenti a 3 milioni e 600mila kune. In questo modo, soprattutto con l’educazione dei più giovani, presentiamo e facciamo conoscere il patrimonio culturale locale nel migliore modo possibile”, ha dichiarato Šmalc.

Presenti alla conferenza stampa il sindaco Vili Bassanese, la vicesindaco connazionale, nonché presidente della Comunità degli Italiani Floriana Bassanese Radin e il rappresentate dell’Associazione “Batana salvorina Silvano Pelizzon.

 Vedran Višković
Fonte: La Voce del Popolo – 12/04/2022

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