Incontro nella giornata di ieri fra le associazioni degli esuli e il senatore Maurizio Gasparri, giunto a Gorizia a supporto della campagna elettorale del sindaco uscente Rodolfo Ziberna. Ad accogliere Gasparri, da sempre attento alle problematiche del Confine Orientale, Renzo Codarin, presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Piero Delbello e Fulvio Tamaro, rispettivamente direttore e tesoriere dell’Irci (Istituto Regionale per la Cultura istriana-fiumana-dalmata) e il presidente dell’Associazione delle Comunità Istriane, David di Paoli Paulovich. Presenti, oltre al candidato sindaco uscente del capoluogo isontino, gli esponenti regionali di Forza Italia Alberto Polacco e Fulvio Sluga. Ha portato il suo saluto da remoto anche il presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini.
Il tema affrontato assieme al senatore Gasparri riguarda la decurtazione del contributo annuale destinato all’Irci, diminuito di 36mila euro rispetto ai 100mila corrisposti annualmente dalla legge statale figlia del Giorno del Ricordo. Gasparri ha confermato l’impegno dello Stato italiano a non dimenticare le problematiche dell’associazionismo e si è reso disponibile ad affrontare l’argomento con il ministro della Cultura, Dario Franceschini, con l’obiettivo di coprire questo difetto nella destinazione dei fondi statali, che per l’Irci si traduce in un gap del proprio bilancio.
Nel corso dell’incontro si è accennato inoltre all’ipotesi futura di trasformare l’Irci in istituto nazionale da regionale qual è tutt’ora, in modo da consentire all’ente di accedere a progetti di più ampio respiro. Obiettivo primario, però, riguarda il mantenimento dello status quo contributivo a favore dell’istituto per la memoria della cultura giuliano-dalmata.