Esuli fiumani e comunità italiana di Fiume insieme per la Fiumanità

Prosegue il percorso di riavvicinamento e di collaborazione tra le associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati e le comunità degli italiani autoctoni nell’Adriatico orientale. Pandemie permettendo, i raduni annuali nelle città d’origine sono ormai consolidata prassi per l’Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio, l’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio e Famia Ruvignisa ad esempio, mentre l’Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio attraverso la cooperazione con il Madrinato Dalmatico converge annualmente sul capoluogo dalmata per la cura delle tombe italiane.

Così come in ambito culturale la Società di Studi Fiumani, prima sigla della diaspora adriatica ad affacciarsi oltre confine in forma ufficiale negli anni Novanta, intrattiene rapporti con istituzioni universitarie ed accademiche quarnerine oppure il comitato romano dell’Anvgd collabora con ambienti culturali della comunità italiana in Istria, come si è recentemente visto in occasione della tappa a Pola del progetto Dante Adriaticus.

D’altro canto l’esempio viene dall’alto, poiché la Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati ha stretto l’anno scorso un rapporto di collaborazione organica con l’Unione Italiana.

Seguendo questa scia, si è svolta alla Camera dei Deputati la conferenza stampa “Ricomporre la Fiumanità, una sfida per il futuro”, introdotta dall’On. Simone Billi. Franco Papetti (Presidente AFIM – LCFE) è entrato nel vivo dell’argomento con l’intervento I motivi del nostro ritorno culturale a Fiume, una ricomposizione nel nome dei padri ma anche dei nipoti.

Melita Sciucca (Presidente della Comunità Italiana di Fiume) ha parlato de La cultura dell’accoglienza: il ruolo della Comunità degli Italiani in una Città che è stata Capitale Europea della Cultura 2020. L’attenzione che auspichiamo, mentre Rosanna Turcinovich Giuricin (Direttore responsabile del periodico “La Voce di Fiume”) si è soffermata sul tema Informare per essere: dal ricordo ai progetti per il futuro. Il ruolo della letteratura come collante di Fiumanità.

La conferenza può essere vista in streaming sul sito della Camera dei Deputati:
https://webtv.camera.it/evento/21147

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