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Sanader boccia il cinema intitolato alla Valli (Il Piccolo 23 mag)

POLA Ha suscitato indignazione tra gran parte dei polesani e degli istriani l'uscita del premier Ivo Sanader in risposta a una precisa domanda del deputato dietino Damir Kajin durante il question time parlamentare. Quest'ultimo aveva chiesto come mai Zagabria non ha ancora permesso il ripristino del nome dell'eroina partigiana Ruza Petrovic alla Casa dell' infanzia. «Sono d' accordo con la sua richiesta» ha risposto Sanader aggiungendo che «Pola non aveva alcun motivo di cambiare il nome del cinema che da Zagreb è diventato Valli in onore all'attrice che secondo qualcuno sarebbe stata l'amante di Mussolini. E dato che lei signor Kajin si batte con veemenza contro l'iconografia ustascia alla commemorazione a Bleiburg, perchè non usa la stessa veemenza per portare alla luce la verità su questa signora?». Kajin ha ribadito dicendo che è risaputo che Alida Valli non sia stata l'amante di Mussolini e che personalmente era contrario al ribattezzamento del cinema. L'uscita di Sanader è stata stigmatizzata dal deputato italiano e presidente dell'Ui Furio Radin: «Sanader non sa nulla di Alida Valli, parla a vanvera e in maniera demagogica solo perchè a malincuore accetta il ripristino del nome di Ruza Petrovic alla casa dell'infanzia».

Sull'argomento abbiamo interpellato la prof.essa Claudia Millotti, presidente dell' Assemblea della Comunità degli Italiani di Pola.Questa la sua valutazione: «Sono orgogliosa di Pola e dei Polesani che nel 2008 intitolando il cinema ad Alida Valli hanno dato prova di grande civiltà e di crescita culturale e questa scelta la difenderemo a denti stretti se serve». (p.r.)

 

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