Come ogni 10 agosto, la cittadinanza e le istituzioni si sono strette attorno al monumento bronzeo del martire capodistriano antistante la Stazione Marittima di Trieste. Le cerimonie del 106esimo anniversario dal martirio sono iniziate dapprima con la deposizione di una corona di alloro al cippo simbolico dedicato a Sauro presso il Parco della Rimembranza. Successivamente, scendendo dal colle di San Giusto il Comitato Onoranze Nazario Sauro che sovraintende le celebrazioni annuali ha incontrato le numerose rappresentanze del mondo dell’associazionismo patriota giunte alla celebrazione della messa presso la chiesa della Beata Vergine del soccorso (Sant’Antonio Vecchio).
Al termine della funzione il corteo ha percorso un breve tratto dalla chiesa sino alle rive, dove risiede la scultura bronzea dedicata a Sauro. In quel punto le autorità civili e militari, con i labari delle associazioni patriottiche, di esuli e d’arma hanno offerto in tributo una corona d’alloro a segno della riconoscenza della città al martire capodistriano che, per citare il sottotitolo della prima graphic novel uscita pochi giorni fa su Nazario Sauro a cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, è “Figlio dell’Istria, Eroe d’Italia”.