Divise dal mare, ma unite da un passato comune, Pirano e Venezia continuano a scrivere insieme storie di successo e sinergie, improntate non soltanto sulla cultura, ma pure sulla solidarietà sociale. Come nel caso dell’iniziativa di Gian Luca Scarpa, finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica a favore della ricerca sul morbo di Parkinson, con una traversata in canoa tra le due città dell’Alto Adriatico, sull’antica rotta del sale, quella che le navi della Serenissima percorrevano per approvvigionarsi dell’oro bianco sulle coste dell’Istria. Alla vigilia dell’impresa che ieri lo ha visto impegnato sin dalle prime luci dell’alba, Scarpa e il suo team – del quale hanno fatto parte i rappresentanti dell’associazione di promozione sociale Gruppo Bevanda Malamocco e della Lega Navale veneziana, nonché lo staff medico – hanno incontrato i vertici della comunità italiana locale presso la loro sede. A fare gli onori di casa sono stati il presidente della CAN comunale, Andrea Bartole, e la presidente della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini”, Fulvia Zudič, che si sono detti lieti di ricreare questo legame plurisecolare, ospitandoli in Casa Tartini [foto di apertura, ndr] e aiutando a promuovere progetti a scopo benefico come questo. A Scarpa hanno fatto un omaggio simbolico, donandogli del fior di sale delle saline di Sicciole, simbolo dell’unione tra la città di San Giorgio e quella di San Marco. Il campione del remo ha deciso di compiere questa traversata di 60 miglia in solitaria, dopo che due anni fa ha scoperto di essere affetto dal morbo di Parkinson. “Invece di abbattersi, la vita gli ha dato quella carica in più, infondendogli la voglia di combattere” ha affermato Cristiano Capponi, vicepresidente del Gruppo Bevanda Malamocco, condividendo la lieta notizia che sinora sono stati raccolti quasi 15mila euro. Saranno devoluti alla fondazione Grigioni di Milano, che dirotterà le donazioni verso istituti e cliniche ospedaliere che si occupano della lotta al Parkinson. Gian Luca Scarpa è salpato ieri dal molo di Pirano, nelle prime ore del mattino, con al seguito due barche d’appoggio. Il punto d’approdo previsto era sulla spiaggia del Blue Moon, al Lido di Venezia.
Fonte: La Voce del Popolo – 24/08/2022
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