Secondo un antico aforisma/proverbio “da cosa nasce cosa…” E così fu…
A maggio è stato promosso un viaggio, denominato “Relazioni Musicali”, magistralmente organizzato da Matteo del Negro, docente di chitarra e coordinatore dell’indirizzo musicale presso l’Istituto Comprensivo San Zenone degli Ezzelini di Fonte (TV), con ragazzi e genitori della scuola, nonchè membri dell’amministrazione comunale di Fonte. Umago, Albona, Pisino le località dove i ragazzi, muniti dei propri strumenti, si sono esibiti, alternandosi, ragazzi veneti e istriani, in una sinfonia di note musicali, ma anche di amicizia e di condivisione di valori: la musica che va oltre i confini… Ovunque l’accoglienza è stata calorosa, fraterna, rivelando l’animo istriano, da sempre ospitale.
L’entusiasmo dei partecipanti è stato tale da aver contagiato, al rientro, altre persone, per cui l’Università popolare dell’Asolano, Auser, ha ben pensato di fare altrettanto. E così è scaturito il viaggio del 15,16,17 ottobre, sempre con l’organizzazione di Matteo del Negro, dove la comunità asolana si è incontrata e confrontata in certo senso con quella istriana: Grisignana, Pisino, Albona, Pola, Rovigno, Parenzo le cittadine visitate, con la guida “locale” Erica, particolarmente legata al Veneto, in quanto sposa di un cittadino di Conegliano. Erica, ripercorrendo la storia, ha messo in evidenza nelle varie località le vestigia romane e veneziane , cioè l’italianità di quella terra, dove, come noi esuli ricordiamo “anche le pietre parlano italiano”!
L’incontro con il sindaco di Grisignana, Claudio Stokovac, con il coro di Albona, nonchè con il vicesindaco di Pola, Bruno Cergnul, e con il presidente della locale C.I., Daniele Kumar sono stati momenti particolari di forte emotività e umanità, che hanno reso il viaggio ancor più interessante.
Ospite nei due viaggi l’esule Italia Giacca (Consigliere nazionale dell’Anvgd), quasi un anello di congiunzione tra le due realtà: nata in Istria, a Stridone di Portole (patria di San Girolamo) esule a Trieste prima e poi in Veneto, dove risiede. Nel viaggio (da poco concluso) durante il tragitto si è soffermata sugli episodi successi nei vari luoghi attraversati, Vergarolla, Arsia, Antignana/Surani, per citarne alcuni, perchè come lei stessa si definisce “non sono nè una storica nè insegnante di storia, ma una testimone, che narra la storia degli interstizi…” e trasmette il sentimento che la pervade ogni volta che si reca in quella terra lasciata quando aveva solo 6 anni!
Complice anche il bel tempo che ha accompagnato per i tre giorni e la buona cucina riscontrata ovunque ,il viaggio è stato molto soddisfacente per tutti i partecipanti. Al rientro è stato segnalato come “qualcuno è partito un po’ scettico (forse non sapeva cosa aspettarsi) ma ritorna pieno di entusiasmo” : in queste parole il messaggio dl viaggio!