ABBAZIA – Il tradizionale ricevimento offerto dal console generale d'Italia a Fiume, Fulvio Rustico, in occasione della Festa della Repubblica Italiana nei bellissimi spazi di Villa Angiolina ha riunito anche quest'anno numerosi personaggi di spicco della CNI e dell'amministrazione locale, rappresentanti della diplomazia e degli esuli. All'evento hanno preso parte l'ambasciatore della Repubblica Italiana a Zagabria, Alessandro Pignatti Morano di Custoza, il deputato al seggio specifico dell'etnia al Sabor e presidente dell'Unione Italiana, Furio Radin, il presidente della Giunta UI, Maurizio Tremul, il direttore dell'Università Popolare di Trieste, Alessandro Rossit, sindaci, esponenti del Libero Comune di Fiume in Esilio, operatori culturali e rappresentanti delle istituzioni della CNI.
Nel suo intervento Fulvio Rustico ha rilevato che questo è stato il suo ultimo ricevimento offerto in veste di console generale. "I quattro anni trascorsi assieme a voi sono volati e rappresentano l'esperienza più bella della mia carriera", ha dichiarato Rustico, il quale ha voluto ringraziare in particolar modo l'ambasciatore Alessandro Pignatti Morano di Custoza per la fruttuosa, anche se relativamente breve, collaborazione. Ha rivolto parole di ringraziamento anche alle autorità croate con le quali – ha puntualizzato – il Consolato ha lavorato in piena sintonia e in uno spirito di amicizia. "Ciasuno di noi ha cercato di rendere l'Adriatico un mare d'unione", ha ricordato Rustico, soffermandosi pure sull'ottima collaborazione con le istituzioni della CNI. "Qui ho trovato una comunità magnifica nella quale mi sono trovato come in famiglia. Assieme abbiamo lavorato sia a favore dei connazionali, sia per un'amicizia più forte tra le due sponde dell'Adriatico", ha sottolienato il console. Egli ha ricordato che negli ultimi due anni e mezzo il consolato è riuscito a spedire circa 5.000 richieste di cittadinanza, mentre finora ne sono state evase 1.500. "Si tratta di un forte segnale della Madre Patria verso i nostri connazionali", ha concluso Rustico. L'onorevole Furio Radin, ha ringraziato a sua volta il console per tutto quanto fatto per la CNI e ha espresso l'auspicio che Rustico rimanga vicino, "perché per noi è stato un amico che ha saputo aiutarci in moltissime occasioni".
Helena Labus