GORIZIA Dopo 64 anni, oggi si tornerà a dire messa in italiano al santuario di Monte Santo. E così per ogni domenica d’estate, sempre alle 17.30. Un’iniziativa resa possibile da un lato, spiega don Sinuhe Marotta, decano della città, «dalla cortese disponibilità dei frati minori custodi del santuario» e, dall’altro «dall’impegno dei sacerdoti goriziani». «Non è che i frati sloveni non volessero dire messa nella nostra lingua – ci tiene a precisare don Sinuhe -. È che a Sveta Gora oggi arrivano religiosi da ogni parte della Slovenia, specie dalle province più distanti dal confine con l’Italia. Molti di loro non sanno quindi nemmeno una parola di italiano: non a caso noi spesso con loro parliamo in inglese». Un accordo tra la diocesi di Gorizia e quella di Capodistria, che ha giurisdizione su Nova Gorica, almeno per i prossimi mesi estivi permetterà di garantire questo nuovo servizio.