Nel giardino della Comunita' degli Italiani di Lussinpiccolo il vice-presidente della Giunta esecutiva Mariano L. Cherubini ha ricevuto il presidente del Comitato ANVGD di Gorizia Rodolfo Ziberna accompagnato dalla segretaria-consigliera Didi Pasquali-Magnani, in visita nell'isola di Lussino, come da consolidata tradizione, con sessanta soci. Molti i temi trattati nel corso dell'incontro: Ziberna ha rilevato il grande interesse suscitato nella provincia di Gorizia per l'inaugurazione della sede ANVGD a Monfalcone con la presenza del sindaco di Gorizia, Ettore Romoli e di Renzo Codarin presidente della Federazione degli Esuli giuliano-dalmati. Dal prossimo autunno detta sede con apertura bisettimanale ospitera' molti libri che trattano dell'esodo, delle foibe e del confine orientale. In questa occasione lo storico Raoul Pupo ha presentato il suo ultimo libro "Naufraghi della pace. Il 1945, i profughi e le memorie divise d'Europa".
Cherubini e Ziberna hanno quindi presentato brevemente il difficle lavoro di Rosanna Turcinovich-Giuricin "La giustizia secondo Maria – Pola 1947: la donna che sparo' al generale brigadiere Robert W. De Winton". Una storia struggente quella di Maria Pasquinelli, la donna che uccise il generale inglese che doveva consegnare Pola agli jugoslavi. Nell'incontro Cherubini ha messo in rilievo il grande lavoro dalla locale Comunita' degli Italiani, con notevoli difficolta', per aiutare i connazionali rimasti, i loro figli e nipoti a mantenere in vita le tradizioni, la lingua e la cultura italiana. Centocinquanta sono i giovani che frequentano quest'anno i Corsi di italiano. A conclusione dell'incontro Mariano L. Cherubini, gia' presidente del Gruppo Giovanile Adriatico dell'ANVGD di Gorizia negli anni sessanta, ha donato a Ziberna una raccolta foto-giornalistica relativa ai "Veglioni dell'Esule" organizzati a Gorizia dall'anno 1948 al 1959. Tradizionali manifestazioni, queste, indette nel tempo allo scopo di riunire annualmente tutti gli esuli giuliano-dalmati, in modo particolare quelli residenti nella fascia del confine orientale, ed anche per reperire i fondi necessari per i fini assistenziali del comitato isontino.
Moltissimi gli articoli rilevati all'epoca sull'incontro degli esuli dai quotidiani "Il Giornale di Trieste", "Il Messaggero Veneto", "Il Piccolo", "Difesa Adriatica" e "L'Arena di Pola". Significativo al tempo la partecipazione di personaggi noti come il sindaco di Trieste, Gianni Bartoli, quello di Gorizia Ferruccio Bernardis, Antonio Scarano, i giornalisti Italo Orto, Antonio Cattalini, Fulvio Monai, Livio Bernot, il comadante Libero Sauro pres.naz. ANVGD, il capitano Lino Drabeni, l'on. Renzo de Vidovich, Francesco Moise, Antonio Cepich, Antonio della Santa ed altri. Adesioni molto importanti si devono anche a Giulio Andreotti, allora Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, al Ministro degli Esteri Conte Carlo Sforza ed a numerosi Prefetti di Gorizia,Trieste ed Udine.
Un incontro cordialissimo quello di Lussinpiccolo che ha dato prova della grande amicizia che intercorre tra i sodalizi di Gorizia e quello lussignano.
M.L.C.
(un momento dell'incontro tra Ziberna e Cherubini)