FIUME Decisamente migliorata rispetto a un anno fa la situazione per quanto riguarda i risultati della prima tornata di notifiche alle prime classi della Scuola media superiore italiana di Fiume. Se nel luglio del 2008 dopo i due giorni riservati alle preiscrizioni alle prime classi dell’ex Liceo il quadro non era per niente roseo (degli 88 posti a disposizione ne erano rimasti liberi ben 56 e a settembre a sedersi tra i banchi di scuola erano stati solo 38 ragazzi) oggi la situazione si presenta più che soddisfacente.
Lunedì e martedì scorsi all’ex Liceo si sono notificati 52 alunni che hanno scelto uno dei quattro indirizzi di studio. All’indirizzo generale i ragazzi preiscritti sono 21: 13, invece, hanno scelto quello scientifico-matematico. Sedici gli allievi che hanno optato per l’indirizzo turistico-alberghiero mentre sono soltanto due quelli notificatisi all’indirizzo per commessi. Quest’ultimo è un triennio che solitamente non attira l’attenzione dei ragazzi e che in passato ha rischiato pure di venire soppresso dal Ministero dell’istruzione. E anche quest’anno viene posto in forse l'inizio delle lezioni di detto indirizzo. L’esiguo numero d’iscritti di un anno fa va ricercato forse nel basso numero di alunni che avevano concluso l’ottava classe delle quattro elementari italiane.
Si trattava di complessivamente 51 ragazzi che quest’anno invece sono saliti fino alla settantina. Ieri nelle bacheche scolastiche sono stati affissi i risultati delle notifiche, mentre oggi si avranno le iscrizioni. Conclusa questa prima tornata di notifiche all’ex Liceo i posti rimasti liberi sono complessivamente 28. Andando nel dettaglio 4 i posti a disposizione nell’indirizzo del «liceo generale» (fornisce in modo equilibrato nozioni scientifiche, matematiche, linguistiche e umanistiche), 7 in quello scientifico-matematico (accentua leggermente i programmi di matematica, fisica e informatica), 4 nell’indirizzo turistico-alberghiero (il programma d’insegnamento è stato concepito in modo da includere nel contesto la maggioranza dei compiti operativi presenti negli alberghi, nelle imprese alberghiere e nelle agenzie turistiche; ai ragazzi inoltre viene data l’opportunità di studiare cinque lingue – oltre all’italiano anche il croato, l’inglese, il tedesco e il francese) mentre fanalino di cosa è l’indirizzo per commessi (la compravendita delle merce e la circolazione della stessa dalla sfera della produzione a quella del consumo hanno un ruolo di fondamentale importanza nell’economia nazionale; tale programma è atto a preparare gli addetti alle vendite in tutte le sfere del commercio).
Insomma dopo questa prima parentesi dedicata alle notifiche gli operatori didattici della Scuola media superiore italiana di Fiume non possono che dirsi soddisfatti. L’ex Liceo prosegue il suo discorso tradizionale di quattro indirizzi che possono dare a tutti i ragazzi che hanno concluso le elementari italiane la possibilità di proseguire gli studi in lingua italiana, offrendo loro pure l’opportunità di studiare lingue straniere. E non mancano nozioni di latino per chi sceglie gli indirizzi ginnasiali, che hanno quale scopo lo sviluppo negli alunni dell’intellettualità, della sete di nuove conoscenze e informazioni, della ricerca scientifica e della creatività. Ma ai 52 notificati negli ultimi due giorni di giugno si potranno associare altri, in quanto la seconda tornata di notifiche è in calendario il 6 luglio prossimo. A rimpolpare ulteriormente il numero d’iscritti alle prime classi dei quattro indirizzi di studio all’ex Liceo potrebbero essere, infatti, alcuni ragazzi che potrebbero giungere dall’Italia come già accaduto negli anni passati. Tra gli obiettivi prefissi dalla Smsi da realizzare in un prossimo futuro è la conclusione dell’opera di ristrutturazione dell’antico edificio (inaugurato l’8 gennaio 1888 e progettato dall’architetto triestino Giacomo Zammattio) e l’ascensore per disabili. Dopo circa 20 anni i lavori necessari per garantire maggiore funzionalità e sicurezza dello stabile non sono stati ancora portati a termine. Gli interventi sono stati finanziati dal governo di Roma, dalla Regione litoraneo-montana quale fondatrice dell’ex Liceo e dalla Città di Fiume, proprietaria dell’edificio e fondatrice dell’elementare «Dolac». (v.b.)