ANVGD_cover-post-no-img

Università Popolare Trieste: filo diretto con l’Istria (Il Piccolo 09 lug)

Ristrutturazione delle scuole italiane in Slovenia e Croazia, acquisto di attrezzature e laboratori scientifici, elargizione di borse di studio ai giovani diplomati, contributi per l’acquisto dei libri di testo e ancora, corsi di formazione rivolti ai giovani, mostre, concorsi, tavole rotonde e decine di altri interventi di carattere culturale, sportivo e artistico. Sono solo alcuni esempi dell’impegno pluridecennale profuso dall’Università popolare di Trieste per difendere e incrementare la lingua e la cultura italiana in Istria, Fiume e Dalmazia, partendo proprio dalle giovani generazioni. Un compito svolto in stretta collaborazione con l’Unione italiana su incarico diretto del Ministero degli affari esteri, che assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia, finanzia tutte le attività di tutela svolte al di là del confine.

Lunedì il consiglio di amministrazione dell’Università – nata nella Trieste asburgica del 1899 per diffondere la cultura italiana tra le classi più umili e diventata poi, a metà degli anni Sessanta, il braccio operativo del governo italiano per la tutela della minoranza oltre confine – si è riunito per approvare il bilancio consuntivo 2008 (chiuso con un disavanzo di circa 10mila euro), ma soprattutto per fare il punto su attività e programmi passati e futuri. Tra i risultati raggiunti e illustrati ieri dal presidente Silvio Delbello, l’individuazione di una nuova procedura che consentirà di snellire e semplificare i rapporti burocratici tra Unione italiana e Università popolare, in modo da rendere immediatamente operativi tutti i programmi di sostegno alla cultura italiana in Slovenia e Croazia.

Tra questi, oltre alle attività culturali svolte nelle scuole, di grande importanza sono anche quelli nel campo dell’informazione, tra cui il rinnovo degli abbonamenti col Piccolo destinati a scuole e istituzioni della comunità nazionale italiana e gli stanziamenti a Edit, casa editrice degli italiani in Slovenia e Croazia. Sul fronte edilizio, nel 2008 è stata ultimata la nuova ala della scuola ottennale di Dignano e altri 2 milioni di euro sono stati destinati ad attrezzature e laboratori. È poi in corso la ristrutturazione del liceo italiano di Fiume e la costruzione della palestra di Pola, interventi ai quali si aggiungerà la sistemazione delle sedi della Comunità italiana di Rovigno e Torre. Accanto alle attività svolte tra Istria, Fiume e Dalmazia, fiore all’occhiello dell’Università popolare rimangono i corsi organizzati a Trieste e provincia e finanziati unicamente con le quote degli oltre 1.100 soci. Nel 2008 a frequentare i corsi di lingue straniere, disegno, disegno del fumetto e storia dell’arte sono state oltre un migliaio di persone, a cui si aggiungono gli iscritti alle attività storiche di taglio, cucito e ginnastica.

Nell’ambito di queste iniziative rientra anche il 49esimo premio letterario “Leone di Muggia” riservato agli studenti muggesani, che avranno tempo per iscriversi fino al 12 luglio. Tra le altre novità segnalate, anche la nascita di un nuovo comitato scientifico-culturale, che avrà il compito di individuare programmi e iniziative da sottoporre, poi all’attenzione del cda.

Elisa Lenarduzzi

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.