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Mantica ha incontrato gli italiani a Capodistria (Il Piccolo 16 lug)

CAPODISTRIA Il governo italiano si impegna a portare al tavolo del comitato dei ministri italo-sloveno, che si riunirà a Lubiana il 9 settembre, le istanze della minoranza italiana in Slovenia.

Lo ha assicurato il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, ai rappresentanti della comunità italiana in un incontro a Capodistria, al quale ha partecipato anche il presidente dell'Unione italiana e membro italiano del parlamento croato, Furio Radin.

«Entro fine luglio – ha detto Mantica – prepareremo un memorandum congiunto tra governo italiano e minoranza italiana in Slovenia da portare al tavolo del 9 settembre».

«La minoranza italiana è riconosciuta e tutelata dalla Costituzione slovena, ma nella realtà abbiamo difficoltà a far valere i nostri diritti», ha spiegato Flavio Forlani, presidente della Can, la Comunità autogestita della nazionalità italiana Costiera (cha raggruppa le comunità dei tre comuni, Capodistria, Pirano e Isola).

«Anzi – ha aggiunto – spesso gli sloveni fanno di tutto per soprassedere al rispetto delle leggi: il bilinguismo, per esempio, non viene rispettato, neanche nella pubblica amministrazione». Mariapia Casagrande, della comunità di Capodistria, ha invece posto il problema dei titoli di studio conseguiti in Italia «che non vengono riconosciuti, anche se siamo tutti nell'Ue».

«L'estremo disagio di vivere questa condizione minoritaria demoralizza soprattutto i giovani che tendono a lasciare le nostre terre», ha concluso Forlani, auspicando che tra le priorità del governo italiano ci sia la firma dell'Accordo culturale scaduto nel 2007.

Rilanciare in ambito europeo l'Iniziativa adriatico ionica (Iai), di cui l'Italia è presidente di turno, sul modello del Consiglio del Mar Baltico, esempio di come «la cooperazione regionale e transfrontaliera, all'interno dell'Unione europea, sia un'esperienza che funziona». È quanto ha ribadito invece sempre il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica a Lubiana dove ha incontrato il segretario di Stato agli Affari europei sloveno, Dragoljuba Bencina e – per un breve saluto – il ministro degli Esteri, Samuel Zbogar.

«L'impegno dei tre Paesi europei Iai (Italia, Grecia e Slovenia) – ha spiegato Mantica – deve essere quello di fare uno sforzo a Bruxelles per dare peso ai programmi dell'Iniziativa: dalle infrastrutture, alla sicurezza e all'ambiente.

Il sottosegretario e la collega slovena hanno inoltre parlato della riunione del Comitato dei ministri italo-sloveno che si terrà a Lubiana il 9 settembre. È stato concordato che vi prenderanno parte anche i delegati alle minoranze: per l'Italia lo stesso Mantica (che ha la delega per gli italiani nel mondo) e per la Slovenia il ministro per gli sloveni nel mondo, Bostian Zeks.

Mantica si è poi, come detto, recato a Capodistria dove ha incontrato i presidenti delle quattro Comunità autogestite nazionali (Capodistria, Pirano, Isola e Costiera) e i rappresentanti dell'Unione italiana.

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