Il presidente e i membri del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, oltre ad arcivescovi e vescovi di tutto il Triveneto. Sono solo alcune delle autorità ecclesiastiche che il 4 ottobre prossimo parteciperanno alla solenne celebrazione a San Giusto con cui Trieste darà il benvenuto a monsignor Giampaolo Crepaldi, nominato da papa Benedetto XVI nuovo presule della Chiesa cittadina.
Ad annunciarlo è monsignor Eugenio Ravignani, pronto ad accogliere il successore e ad affidare nelle sue mani la diocesi triestina. «Attendiamo l’Arcivescovo Crepaldi con gioia e in preghiera – sottolinea monsignor Ravignani -. E, nei prossimi giorni, costituiremo un comitato che curerà l’organizzazione dell’accoglienza e delle celebrazioni. Con monsignor Crepaldi ho comunque già avuto un fraterno incontro, nel quale ho avuto modo di porgere il saluto e il fervido augurio da parte dell’intera comunità e fornire una prima sulla situazione diocesana».
Il primo contatto con la realtà triestina, conferma l’attuale presule, avverrà appunto il 4 ottobre, data dell’insediamento ufficiale. «Durante una solenne celebrazione nella cattedrale di San Giusto – precisa Ravignani – il nostro Arcivescovo prenderà possesso della cattedra come maestro che ci confermerà nella fede. In quell’occasione gli consegnerò il pastorale, simbolo del suo compito di pastore della Chiesa Tergestina che da quel momento assumerà. Alla celebrazione saranno invitate le autorità regionali, provinciali e cittadine, le Chiese cristiane e le Comunità religiose della nostra città. È già annunciata inoltre la presenza del presidente e dei membri del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace – di cui Crepaldi è stato segretario -, di arcivescovi e vescovi della Regione pastorale triveneta e della comunità di Villadose.