POLA Non solo le Isole Brioni ma anche altri «gioielli di famiglia» sarebbero in vendita nel disperato tentativo del Governo della premier Kosor, di risanare la disastrosa situazione finanziaria in cui versa il paese indebitato fino al collo a causa di un potere incauto, spendaccione, incline alla corruzione e tollerante nei confronti della criminalità economica. I nodi sono arrivati al pettine e a pagare delle malefatte altrui sotto forma di tassa anticrisi sono anche lavoratori e pensionati. Però dalle loro tasche rimane ben poco da prelevare per cui per salvare il paese dal crac, bisogna sacrificare qualche oro e argento di famiglia.
L'autorevole quotidiano inglese The Independent scrive che Zagabria sarebbe intenzionata a vendere anche le Ferrovie dello stato, ultimamente assurte agli onori della cronaca per il deragliamento del pendolino Zagabria-Spalato nel quale hanno perso la vita 6 persone. Un incidente preannunciato secondo gli esperti, vista la grande trascuratezza e il degrado del sistema ferroviario nel cui sviluppo si investe nulla. Anziché portare soldi in cassa, le Ferrovie croate si mangiano annualmente dotazioni di bilancio per oltre 500 milioni di euro.
Secondo The Independent ben presto Zagabria metterà in vendita anche la maggiore compagnia di assicurazioni nel Paese, la «Croatia» che ha gestione in attivo, e il settore energetico. In quest'ultimo caso ci si riferisce allo «Janaf», l'oledotto adriatico.
E malgrado le smentite di Zagabria, si torna a parlare della vendita delle Isole Brioni per far fronte, scrive il quotidiano britannico, al calo del Pil pari al 5% e degli investimenti stranieri di ben il 40%. Ebbene, l'arcipelago verrebbe offerto in toto. Dunque tutte le 14 isole compreso il parco nazionale e alcuni animali molto rari, al prezzo di 2,5 miliardi di euro. Oppure l'acquirente potrebbe accontentarsi solo dell'isola Brioni Maggiore, pagandola 1,2 miliardi. The Independent scrive che l'acquisto delle Brioni definite la Polinesia dell'Adriatico, sarebbe un ottimo investimento. E ricorda quindi i personaggi che vi hanno messo piede ospiti del maresciallo Tito, come il presidente egiziano Gamal Abdel Nasser, il premier indiano Jawaharlah Nehru, l’imperatore d'Etiopia Haile Selaissie, il presidente americano Franklin Roosevelt e l'attrice italiana Sophia Loren. Il giornale inoltre ricorda i resti di costruzioni paleocristiane e di orme fossilizzate di dinosauri. Quanto scritto da The Independent è stato ripreso anche da alcuni portali croati.
Nonostante le smentite sulla vendita delle Brioni da parte dell'Ufficio del capo dello stato, questi in sostanza i commenti, è assai difficile parlare di pura coincidenza quanto pubblicato da alcuni giornali britannici e italiani di grande diffusione. (p.r.)